ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
23.02.2013 - 13:230
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Carlo Croci: "Mendrisio per me è come una figlia: se le fanno del male mi arrabbio"

Il sindaco:"Alle prossime elezioni è chiaro che il PPD punta a una riconferma. Penso che la Lega riuscirà ad entrare in Municipio"

MENDRISIO -  Ha scelto un profilo basso in questi giorni Carlo Croci. La rabbia ha preferito smaltirla in silenzio. Per il sindaco di Mendrisio quella seguita al rinvio del preventivo da parte consiglio comunale è stata una notte in bianco, come ci conferma il diretto interessato. Una di quelle notti che rimangono stampate nelle occhiaie del mattino dopo. Perchè se tecnicamente quello è stato un rinvio al mittente dei conti, politicamente è stata una bocciatura, un guanto di sfida ricamato con tutti i colori dell'opposizione che ha schiaffeggiato l'esecutivo intero, ma che al sindaco ha fatto male.  Si è sentito toccato nell'orgoglio. Non ha mai pensato- chiediamo - almeno per un momento, al culmine della rabbia, di lasciare, di dire "fate voi"? "Mai ! - ci risponde - Io voglio un bene dell'anima al mio comune. Nella mia vita al primo posto c'è la famiglia, ma al secondo c'è Mendrisio. Quando fanno del male al mio comune mi arrabbio perché è come se lo facessero a una delle mie figlie. Fare il sindaco di Mendrisio è la cosa più importante che ho fatto nella mia vita. E sono anche un uomo libero, nessuno mi obbliga a farlo. In questo momento mi ripresento perché penso di avere ancora qualcosa da offrire". 

"Toccato personalmente da quel voto"

E di quella seduta dice:"Sì sono rimasto toccato personalmente da quel voto. Ero impreparato a una simile situazione" ammette con voce calma ma determinata Carlo Croci che rimane convinto di aver fatto tutto quanto andava fatto, senza nascondere nulla. "Abbiamo fatto un preventivo lo scorso mese di novembre. Dopo le votazioni il nuovo comune ne dovrà fare un altro e nel frattempo abbiamo incontrato la Commissione della gestione e i capigruppo presentando tutti gli elementi necessari". 

"Scarsa trasparenza? Accusa che non regge"

Ma se c'è una cosa che Carlo Croci proprio non ha digerito, sono le accuse di scarsa trasparenza. "È un'accusa che non regge. Noi il preventivo l'avevamo preparato a novembre, a dicembre il Gran consiglio ha votato il preventivo del Cantone, e l'aggravio per i comuni è diventato effettivo a metà gennaio di quest'anno. Nonostante questo abbiamo informato la commissione della situazione aggiornata" si difende Carlo Croci. Il Consiglio comunale non era dello stesso parere. Tutto da rifare con un deficit che supera i due milioni e mezzo. Se per lottare sul piano delle idee c'è ancora tempo, su quello dei conti non c'è un attimo da perdere. Bisogna lasciare le polemiche da parte e rimboccarsi le maniche e il Municipio tornerà ad incontrare Gestione e capigruppo martedì prossimo per tentare di uscire dall'impasse. 

"Sarà un incontro nel quale valuteremo le richieste che ci giungeranno, quelle che non erano state fatte prima. Sottolineo che il Municipio presenta una proposta, poi però ci aspettiamo che i partiti facciano degli emendamenti con proposte concrete" ci dice Croci. Già ma il periodo elettorale oggettivamente complica le cose. Allora come stanno le casse di Mendrisio, cosa si dice ai cittadini? "Abbiamo adeguato il Piano finanziario che già nel 2009-2013 prevedeva una certa difficoltà a causa degli investimenti. In più rispetto ad allora abbiamo un onere maggiore di un milione e 350 mila franchi secco. Ora, noi pensiamo di poterlo assorbire nell'arco di due anni. Se questa proposta passa - spiega Carlo Croci - possiamo permetterci di restare con un moltiplicatore del 70-75%. Altrimenti gli ammortamenti ci costringeranno a fissarlo al 75% , che ad ogni modo, viste altre realtà, non mi sembra male". 

"La maggioranza assoluta un problema? La mia politica è quella della concordanza"

Detto del preventivo con Carlo Croci volgiamo lo sguardo all'assetto politico della città. Cos'è Mendrisio? Un feudo pipidino, risponderà la maggior parte delle persone. Espressione del gergo politico popolare che però nel Magnifico Borgo calza. Nella battaglia legata al preventivo i partiti dell'opposizione sono usciti allo scoperto: la maggioranza assoluta in un esecutivo può essere dannosa per la vita democratica perché strozza il pluralismo delle idee, hanno detto da più parti. Insomma c'è insofferenza e ora è manifesta. Il sindaco non si scompone: "Non mi sorprende, è qualcosa che si ripete puntualmente. Da quando sono sindaco la mia politica è sempre stata votata alla concordanza. Mendrisio ha sviluppato e concretizzato progetti importanti. Siamo stati i primi in Ticino ad aver insediato l'USI con l'Accademia. Abbiamo gettato le basi per una città unita. In questo quadriennio in Municipio la quasi totalità dei messaggi sono stati approvati all'unanimità. Ma poi vede, quando cammino per strada e la gente ti ferma per esprimere la soddisfazione di vivere in questo comune, per me quelli sono segnali che stiamo facendo un buon lavoro". 

Sui conflitti d'interesse: "Nessun legame con Tarchini e da luglio lavorerò a Lugano"

Già, ma la campagna elettorale si è condita di spezie piccanti. Se capitate dalle parti del Magnifico Borgo e parlate con i candidati che non sono del PPD, tutti concordano su una cosa: in Municipio ci sono troppi conflitti di interesse e il capofila è Carlo Croci. Il consigliere comunale del Plr Luca Meghetti lo ha scritto su la Regione di venerdì " Carlo Croci è indubbiamente un attore economico, nel Comune di Mendrisio, molto importante per i suoi noti legami con Interfida, con il Gruppo Baumgartner, con il FoxTown di Tarchini e, non da ultimo, con la locale Banca Raiffeisen". Pronta la replica del sindaco: "Sono molto tranquillo da questo punto di vista. Rispondendo a Maghetti, le posso dire che per quanto riguarda il comparto Vallera il signor Baumgartner (proprietario di alcuni fondi nella zona) ha lasciato il consiglio di amministrazione di Interfida prima di Natale. Per quanto mi riguarda non ho nessun tipo di rapporto con il signor Tarchini e le dirò di più: a partire dal prossimo luglio sarò attivo in una realtà che opera a Lugano. Ma comunque ogni volta che in Municipio ci sono state da discutere questioni che potevano sollevare un conflitto di interessi io e i miei colleghi nella stessa posizione abbiamo sempre lasciato la sala".

"Le polemiche degli ultimi giorni hanno avuto il merito di svegliare la campagna: i miei amici di partito sono scatenati"

La polemica sul preventivo ha avuto il merito di risvegliare la campagna elettorale. Magari il suo partito pensava di poter fare una campagna più soft? "Le dirò che i miei amici di partito ora sono letteralmente scatenati. Sì penso che le ultime vicende abbiano avuto almeno questo merito" ci dice convinto Carlo Croci.  E allora già che ci siamo entriamo ne campo dei pronostici: sarà ancora maggioranza assoluta? "Quattro anni fa prima del voto avevo detto che la formula 3-3-1 sarebbe stata il massimo. Poi per una manciata di schede ne abbiamo fatto quattro. È difficile fare pronostici anche perché ci sono i nuovi comuni con tradizioni diverse, altri numeri. Certo che da parte nostra corriamo per riconfermare il risultato di quattro anni fa. Tuttavia, guardando ai risultati per le cantonali e le federali fatti a Mendrisio, penso che la Lega abbia buone possibilità di fare un municipale".

 

ItaCa

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
mendrisio
carlo croci
croci
preventivo
sindaco
carlo
municipio
male
comune
campagna
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved