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11.04.2014 - 13:160

Tempo di Sex Savage! “Di anzianità e prostituzione, di rotture e piccole bugie e di segreti eccitanti particolari”

Dan Savage è un giornalista statunitense. La sua rubrica Savage love, di consigli sessuali e di coppia, è pubblicata in tutto il mondo e da oggi in Svizzera in esclusiva su liberatv.ch

Attenzione. Il linguaggio di questa rubrica è molto esplicito e diretto.

“Di anzianità e prostituzione, di rotture e piccole bugie e di segreti eccitanti”

Che faccio, confesso? 

Sono un giovanotto in età, che si avvicina velocemente al regno della vecchiaia. Dopo 45 anni di matrimonio con la stessa donna, il sesso è piombato a zero. Abbiamo d’altra parte una bella e ottima relazione. Ma se ne voglio un po’ le uniche opzioni che mi restano di questi tempi sono masturbarmi o rivolgermi a una professionista. La prima volta che ho pagato per il sesso ero veramente nervoso. Con mia grande sorpresa , considerata anche la mia educazione Cristiana, non mi sento sentito assolutamente in colpa. Adesso però la mia brama aumenta, di pari passo con l’indebolimento del corpo. Ho l’impressione che la vecchiaia peggiori le cose, penso tutto il tempo al sesso, e quello a pagamento è diventato ormai una cosa regolare. Si sottolinea sempre l’importanza dell’onestà e della comunicazione per far funzionare una relazione a lungo termine: nel nostro caso onestà vorrebbe dire la fine di quella che ora è una grande amicizia, che ci procura ad entrambi una profonda e soddisfacente compagnia vicendevole. Non voglio ferirla, ma rivelarle le mie “abitudini” fuori casa lo farebbe certamente, dato che lei ritiene gli uomini che vanno con le prostitute disgustosi. Qualche commento da un giovane ragazzo gay? 
Sin Or Salvation

Risposta 

Non ci sono in giro giovani ragazzi gay al momento SOS, dunque devi acconentarti del mio misero consiglio…
L’onestà e la comunicazione sono importanti SOS, ma ci sono dei limiti. Nessuna relazione a lungo termine sopravviverebbe a un rigido regime di verità con deposizioni rese magari sotto giuramento, test della verità programmatic, sieri della verità mascherati da latte per caffé, ecc. Sapere cosa omettere ed evitare – identificare i pericoli sulla mappa e cirumnavigare questi argomenti/tasti/persone – è altrettanto importante dell’onestà e della comunicazione. 
E le persone sposate, anche da lungo tempo, hanno tutti una propria vita interiore, qualche segreto che si porteranno nella tomba e delle zone di privacy e autonomia. 
Ma è chiaro che ci sono dei limiti alla privacy, all’autonomia e agli argomenti/tasti/all’evitare l’onestà. 
Se la tua vita interiore corrisponde però a una doppia vita, è un problema. Se i tuoi segreti espongono tua moglie a un rischio di gravi problemi fisici o emotivi, è un problema. Se le tue zone di privacy e autonomia crescono tanto che tua moglie non sappia più chi tu sia, è un problema. 
Ma non credo che quello che stai facendo sia per forza un problema SOS. Se tua moglie è veramente contenta – se non è più interessata al sesso in nessun modo, se non la stai tradendo sui suoi valori, se non stai prendendoti rischi nei confronti della sua salute, se non stai scialacquando i risparmi della vita per finanziare le tue “attività”, se tutto questo è vero – allora le tue visite alle professioniste del sesso rientrano nei consigli standard che do a tutte le persone in matrimoni solidi, amorevoli e soddisfacenti, ma senza più sesso: fai quello che devi fare per stare sano e sposato.
Sembri un marito amorevole ed educato SOS. Per essere sicuro di fare altrettanto come cliente – per consigli su comunicazione, igiene personale, mance, e su come evitare donne vittima di traffico di esseri umani – vai a riascoltarti l’episodio 387 su savagelovecast.com.

 

Devo dirgli la verità quando rompo con lui?

Sono una donna 23enne bisessuale. Ho avuto una relazione per due anni con un ragazzo della mia stessa età che ho amato, ma che era emotivamente immaturo. Il sesso era semplicemnte incredibile. Circa sei mesi prima che ci lasciassimo ho incontrato un uomo di 20 anni più grande e abbiamo legato grazie a molti interessi comuni. Quando ho rotto con il mio ragazzo, questo circa quarantenne ha preso la cosa come un segno che volessi mettermi con lui. Ora è da quattro mesi che usciamo e lui parla già di matrimonio e di bambini. Lo amo – credo – ma non sono attratta fisicamente da lui e spesso mi sento arrabbiata e soffocata dalle sue attenzioni. Mi chiedo se questo sentimento di irritazione, e qualche volta di nauseante repulsione, sia normale nelle relazioni serie a lungo termine. Anche il ricordo delle scopate con il mio ex mi fa stare male. Il desiderio di tornare a letto con il mio ex è un segnale che mi dice che non sono presa da quell’altro? 
Sembra intollerabilmente arrogante dire che non voglio ferire questo nuovo ragazzo dicendogli che non sono attratta da lui, ma dopo sei mesi da amanti, lui ne sarebbe scioccato e ferito. Devo buttarmi sull’onestà brutale o devo mentire sulle motivazioni per le quali lo sto lasciando, proteggendo così il suo ego? 
Superficial And Prevaricating

Risposta

Dici che il circa quarantenne ha preso la tua rottura con il circa ventenne come un segno che diceva che volevi stare con lui. Se così non fosse – se si trattasse semplicemente di una tua supposizione – perché hai cominciato ad uscirci? Forse ti sei sentita senza scelta: il signor “Quaranta e qualcosa” si è fatto questa illusione e ate non rimaneva che assecondarlo per risparmiare i suoi sentimenti. Ma in realtà avevi una scelta SAP. E mentre vorresti uscire da questa relazione – non menzioni il rimanere con lui come un’opzione – dovrai imparare a  difendere te stessa, altrimenti ti ritroverai in situazioni simili ancora e ancora, ovvero manipolata da relazioni e/o impegni che ti fanno panicare, ti infastidiscono e non ti soddisfano.  
E per quanto riguarda il “come” lasciarlo, SAP, non ci sono ragioni per dirgli che non sei attratta da lui. Una persona può difendere se stessa – e tirarsi fuori da una relazione – senza dover essere per forza crudele. Usa le classiche piccole e innocue bugie da rottura: “Non son pronta ad impegnarmi.” “Non sei tu, sono io”. “Siamo su due mondi differenti al monento.” E stampati queste bugie nella memoria SAP, almeno potrai usarle con qualsiasi ragazzo che inizia a parlare di matrimonio e bambini dopo quattro mesi di relazione. 

 

Dominazioni e segreti eccitanti…vanno bene?

Uno dei ragazzi del ristorante dove lavoro ha incontrato una coppia gay dominante in un normale bar – non un bar gay – durante un aperitivo. Gli hanno “ordinato” di andare al bagno e spogliarsi in una toilette. Dopodiché uno dei due ragazzi è entrato in bagno e ha portato via i vestiti al mio amico. Lui non sapeva quando glieli avrebbero riportati o anche solo se glieli avrebbero riportati. Mentre era intrappolato lì dentro nudo (ed “eretto”), diversi altri uomini sono passati dal bagno. Il sapere che questi uomini non sapevano che lui fosse nudo e chiuso dentro la toilette ha eccitato non poco il mio collega. Il mio problema: questa coppia e il mio amico hanno coinvolto altre persone – senza che loro lo sapessero – nel loro piccolo gioco di dominazione. Io ho detto: “Non va bene!” Abbiamo avuto una discussione molto accesa sul tema e abbiamo deciso di chiederti un giudizio.
Coworker’s Recent Escapade Entirely Perverted

Risposta

Mettiamo che una coppia etero venga nel tuo ristorante e si sieda nella tua sezione CREEP. Ordinano, mangiano, ti danno la mancia e se ne vanno. Tutto bene? Adesso mettiamo che, a tua insaputa, l’uomo stesse indossando un lucchetto maschile di castità e la donna avesse la chiave appesa al collo con una catenina (pratica in uso dagli amanti del genere ndr). Lei è più che eccitata durante tutta la cena, e il cazzo di lui a fatica rimane costretto nel meccanismo di castità, e gran parte dell’eccitazione per loro deriva proprio dall’essere in pubblico e dall’interazione con una cameriera ignara. 
Ti andrebbe bene? 
Certamente sì – così come va bene per un uomo d’affari eccitarsi indossando mutandine da donna sotto il suo completo a una riunione importante oppure per un feticista degli starnuti avere il proprio eccitamento segreto durante la stagione delle allergie. Il mondo è pieno di persone che traggono eccitazioni segrete da qualsiasi stronzata a caso. Finché queste persone si tengono il segreto per sè – finché dunque non coinvolgono attivamente altre persone senza il loro consenso prioristico – non c’è niente che “non vada bene” nei segreti eccitanti. 

(traduzione di Dario Lanfranconi)

Leggi la 'column' in inglese qui o ascolta i lovecast qui

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