Che successo i Mondiali alla RSI: ecco tutti i numeri. Dal podio dell'audience al cachet degli ospiti

COMANO - Finito il Mondiale è tempo di bilanci anche per la RSI. E i risultati raggiunti dalla programmazione dedicata all'evento fanno esultare i vertiti della Radio televisione pubblica che, in una nota stampa, parla di "indici altissimi e numerosi segnali di apprezzamento da parte del pubblico". Insomma, sottolineano da Comano, "un pieno successo".

La RSI ha trasmesso, in diretta, tutte le 64 partite, il che equivale ad una copertura complessiva di 111 ore, 21 minuti e 9 secondi. Ogni incontro è stato mediamente seguito, nella Svizzera italiana, da 41 mila persone, che corrispondono a una quota di mercato media del 46.4%. Durante i Mondiali LA 2 è stato il canale più visto nella Svizzera italiana: ai suoi indici altissimi vanno aggiunti quelli di LA 1, che ha proposto una programmazione alternativa e complementare, basata sull’Informazione e su un’offerta di fiction pure molto seguite dai telespettatori. Dal 12 giugno al 13 luglio LA 1 ha raggiunto, tra le 18 e la una del mattino, una quota di mercato media del 19.1% che, sommata al 32.3% de LA 2 nella stessa fascia, porta la RSI ad un 51.4% complessivo.

Comano ha anche diffuso il podio delle partite più seguite. Medaglia d'oro per la partita d'esordio della Svizzera contro l'Ecuador seguita da 109'800, secondo posto per la finalissima Germania-Argentina con 107'000 spettatori, medaglia di bronzo per l'ottavo di finale tra la nostra nazionale e la squadra di Leo Messi che ha incollato davanti ai teleschermi 102'800 persone.

La RSI esprime soddisfazione anche per il grande successo della app dedicata ai Mondiali, scaricata oltre 17 mila volte per i supporti Apple e oltre 5'500 per quella di Android.

E qui si concludono i dati diffusi da Comano. Tra i dati ufficiosi, che in questi ultimi giorni hanno fatto parecchio chiacchierare, ci sono quelli dei cachet percepiti dagli ospiti per partecipare alle trasmissioni. Non si tratta qui di fare scandalo facile o polemica sterile, ma di aggiungere una curiosità al quadro ufficiale presentato dall'azienda.  

Complessivamente la RSI ha investito circa 80'000 franchi su questa voce di spesa. Naturalmente i compensi vanno ponderati considerando l'impegno e il "peso" degli ospiti. Oltre ai già noti 17'000 franchi versati all'opinista di punta Kubilay Turkylmatz e agli oltre 4'000 a Julio Hernan Rossi, poi tagliato dalla programmazione per le frasi offensive verso Robben e gli olandesi,  secondo le indiscrezioni raccolte da Liberatv, Tony Esposito avrebbe percepito circa 14'000 franchi, il criminologo Massimo Picozzi 10'000, la storica firma della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti sugli 8'000. 

A scendere, per quanto riguarda gli ex calciatori, sempre a livello di indiscrezioni, si parla di 6'000 franchi per Edo Carrasco, poco più di 2'000 per Manuel Rivera, Massimo Lombardo e André Viapiana. L'allenatore meglio retribuito risulterebbe invece Pierre Tami, vicino ai 4'000 franchi di gettone, decisamente più bassi i compensi degli altri tecnici che ruoterebbero, alcuni con qualche cento franchi in più alcuni con meno, attorno ai 1'000 franchi, compreso quello di uno storico coach del basket come Dan Peterson. Per tutti gli altri ospiti il compenso è stato di qualche centinaia di franchi. A seconda.

La direzione della RSI, contattata per un commento, ha preferito non esprimersi su questa fattispecie limitandosi a ribadire il successo dell'operazione Mondiali.

AELLE