Sono Vladimir e mi piace vivere così: sveglia a mezzogiorno, colazione con uova di quaglia e poi piscina…

MOSCA – Che il presidentissimo russo Vladimir Putin fosse un personaggio particolare non vi erano più dubbi alcuni, ma ora, grazie a un articolo del britannico Newsweek, rilanciato dal portale italiano Dagospia, apprendiamo nuove curiosità sullo stile di vita “putiniano”, da sempre avvolto in un alone di mistero. 

Ben Judah, l’autore dell’inchiesta, ha raccolto, sull’arco di tre anni, le testimonianze di ministri vari, ex o attuali, burocrati, consiglieri e assistenti, che hanno dato vita al libro "Fragile Empire: How Russia Fell In and Out of Love with Vladimir Putin" (“Il fragile impero: come la Russia si è innamorata e disinnamorata di Vladimir Putin”), dal quale l’articolo del Newsweek ha attinto le informazioni. 

La giornata tipo 

Putin si alza tardi al mattino e fa colazione a mezzogiorno, con formaggio, uova di quaglia e spremuta. Poi va a nuotare in piscina: gli piace stare da solo e praticare lo stile libero. In seguito spazio alla ginnastica e poi immersioni in acqua calda e fredda. Il presidente russo non ama internet e nei suoi uffici non ci sono televisori. Si serve solo delle tecnologie più sicure, cioè carta, penna, linea telefonica fissa e apparecchi dell’era sovietica.

La dimora fuori città dello “Zar”

Al Cremlino Putin non ama starci: ha infatti eletto a sua dimora  un palazzo fuori Mosca perché detesta il traffico, lo smog e “la congestione umana” della città. La sua cerchia più intima lo chiama ”Zar”. Dalle testimonianze si apprende che quando entra in una stanza, si crea silenzio assoluto, e i suoi assistenti parlano unicamente a bassa voce. Lui praticamente non proferisce parola, come allo stesso modo non sente la necessità di sorridere, di passeggiare all’esterno, di bere. Da lui si deve tenere una distanza di almeno tre metri.

La paranoia dei viaggi all’estero e la cucina “made in Russia”

Se i tre metri di distanza da mantenere dalla sua persona vi sono sembrati eccessivi, provate a leggere come si comporta Putin quando viaggia: un mese prima di un suo viaggio all’estero, il suo gruppo di intelligence ispeziona la capitale che lo ospita, controlla la camera e il bagno. Quando lascia la Russia, Putin porta con sé cuochi e camerieri e, quando dorme in hotel, il suo staff rimuove le lenzuola e tutto ciò che si trova in bagno, sostituendolo con oggetti approvati dal Cremlino.
Il cibo straniero è completamente bandito, a meno che non sia stato approvato dal Cremlino. La preoccupazione più grande, o sarebbe meglio dire paranoia, del presidente è infatti quella di venir avvelenato, e anche i suoi cuochi sono controllati e una squadra di degustatori assaggia tutto sempre prima di lui. Ai banchetti all’estero non tocca cibo…

La vita privata e le visite notturne

Infine Putin, da quanto emerso, non avrebbe una vita privata particolarmente intensa: non ha più i genitori, dalla moglie ha divorziato e le sue due figlie non vivono in Russia. Le voci di corridoio parlano però di frequenti visite notturne femminili, in particolare modelle e ginnaste. La sua vita sarebbe dunque piuttosto monotona e la sua unica compagnia fissa è un Labrador nero. 
A dispetto degli orari della giornata tipo Putin si considera un gran lavoratore, “più di qualsiasi altro leader da Stalin in poi”.

red