"Viva la Svizzera!": i meteoauguri di Beltra e Pantani, Gobbi solenne, Romano ottimista, Savoia e i valori, Marchesi e le nuvole nere dell'Unione Europea

LUGANO - Sono cominciati di prima mattina e continueranno per tutto il giorno gli auguri del popolo di Facebook alla Svizzera. Il social network è letteralmente invaso di commenti, foto e bandiere rossocrociate per festeggiare il Primo agosto. Tra i numerosi post non mancano quelli dei politici di tutte le aree politiche. Eccone alcuni. "Una bella notizia... Oggi si possono accendere fuochi all'aperto... Buon compleanno Svizzera. Beltrasemprepositivi:)", scrive con ironia Paolo Beltraminelli facendo riferimento al tempo piovoso della mattinata. Decisamente più solenne e istituzionale un'altro ministro, il leghista Norman Gobbi, che cita il Patto federale: "Nel nome del Signore, così sia. È opera onorevole ed utile confermare, nelle debite forme, i patti della sicurezza e della pace." Il coordinatore dei Verdi Sergio Savoia dedica sul suo blog un post sulla festa del Primo agosto e sui suoi possibili significati: "Per me - scrive - significa un'occasione per celebrare quel che ci tiene assieme al di là delle differenze e per riflettere su dove andiamo come collettività. Ecco se devo fare un augurio a tutti voi per il 1 agosto sia quello di essere capaci di salvaguardare questi valori. Non siamo più il paese di Guglielmo Tell e del praticello del Grütli. Ma possiamo ancora essere il paese del senso civico, della diversità e del rispetto, il paese in cui i padroni erano capaci di vedere l'interesse generale e non solo il proprio e in cui la gente lavora bene perché un lavoro degno di essere fatto è degno di essere fatto bene". Pieno di ottimismo e gratitudine, invece, l'augurio del Consigliere Nazionale Marco Romano: "Viva la Svizzera! Chi ci ha preceduti ci ha lasciato un Paese in una situazione eccezionale (guardiamoci attorno, no?), tocca ora a noi impegnarci quotidianamente per mantenere e rinnovare questa storia di successo! Ma chi è “noi”? Donne e uomini che vivono in Svizzera, tutti! Smettiamola di parlare male, di vedere il bicchiere mezzo vuoto, di lamentarci per quanto non va! Guardiamo la realtà e valorizziamo quanto abbiamo! Nessuno si può sottrarre, il successo della Svizzera è una storia di volontà e impegno della sua popolazione! Buon 1° agosto a tutte e tutti!" "Buon primo agosto a tutti!!", si limita a scrivere un altro deputato a Berna, Lorenzo Quadri, pubblicando la bandiera della Svizzera. Un cuore rossocrociato è invece l'immagine scelta dal Gran Consigliere Armando Boneff con la chiosa: "Pensiero dall'estero per questo giorno da festeggiare" E se Roberta Pantani, in vista della festa leghista in programma sul mezzogiorno a Chiasso, ne approfitta per aggiornare sulla meteo: Da Chiasso ultime notizie: forse ha smesso di piovere.. Vi aspettiamo tutti a pranzo alla Pista del Ghiaccio!❄️❄️Buon 1 agosto a tutti!!"; i liberali radicali scelgono la via della sintesi per i loro auguri alla patria: "Così semplicemente: buon complenanno Patria. Viva la Svizzera. Buon 1° agosto a tutti !", scrive Fabio Schnellman; "Primo Agosto. Viva il Ticino, Viva la Svizzera!", aggiunge NIcola Pini; "1. Agosto momento privilegiato per rinsaldare la nostra identità", scrive dal canto suo Christian Vitta. Affettuoso, per chiudere da casa PLR, il pensiero di Giovanna Viscardi: "Cara Svizzera, ti faccio tanti auguri! Grazie perché, seppur piccolina per estensione, sai essere grande!". Chi invece si spende in un ragionamento più articolato è il vicepresidente dell'UDC Piero Marchesi: "Sovranità, patriottismo e willensnation (società basata sulla volontà di convivenza e cooperazione). Queste tre definizioni delineano il carattere e le peculiarità del nostro paese, la Svizzera. Purtroppo in questi ultimi tempi, molti nubi nere si sono affacciate sopra il nostro cielo, per alcuni hanno messo in dubbio la nostra volontà e la nostra determinazione, per altri come nel mio caso, hanno scalfito un attaccamento alla bandiera sempre maggiore, invogliandomi a combattere per salvaguardare quanto i nostri avi ci hanno nel tempo lasciato. La Svizzera, soprattutto istituzionale, appare sempre più in balia delle volontà degli Stati terzi e in difficoltà nel far valere le nostre ragioni. Il popolo è deciso e determinato, la politica lo è sempre meno. Questo preoccupa e delude chi nelle Istituzioni riversa molte aspettative. Il popolo svizzero nei molti anni di storia, ha sempre dimostrato intelligenza, lungimiranza e amore per la Patria. Questi momenti difficili stanno mettendo a dura prova la coesione Nazionale e la volontà nel tutelare i nostri interessi. L'UE e vari Stati stanno mettendo molta pressione affinché la Svizzera rinunci alla propria sovranità, alla propria autonomia politica e istituzionale. In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori, addirittura che dovremmo rinunciare ad esporre la nostra bandiera per chissà quale motivo. Sono però convinto che il popolo svizzero saprà ancora una volta far valere le proprie ragioni, indipendentemente dalla capacita del Consiglio Federale nel voler rispettare la volontà del popolo. Oggi festeggiamo il compleanno della Patria, uno dei tanti nella lunga storia della Svizzera. Con la giusta attenzione e prudenza, ma con altrettanto entusiasmo e ottimismo, auguro al nostro stupendo paese, e a voi tutti, buon 1 Agosto! W LA SVIZZERA!".