BELLINZONA - In quell’idea “si coglie la nostalgia del presidente del governo Manuele Bertoli per l’economia pianificata dell’era comunista. Una vera e propria invasione dello Stato nell’economia privata”. Il presidente del PLR, Rocco Cattaneo, replica oggi su LaRegione alla proposta lanciata ieri da Bertoli in un’intervista allo stesso quotidiano (leggi l’articolo correlato).
Bertoli propone l’intervento pubblico (anche in collaborazione col privato) per l’acquisto di un’ampia area industriale da affidare ad aziende serie e di qualità.
“Ma non si fa così – replica Cattaneo, dicendosi stupito per il fatto che nessun liberale abbia ancora reagito -. Non tramite la pianificazione dello Stato. Quest’ultimo dovrebbe prima di tutto valorizzare ciò che ha. Alludo al patrimonio immobiliare. Il nostro deputato Lorenzo Orsi ha presentato una mozione dove si chiede di allestire un inventario sul patrimonio immobiliare dello Stato, appunto. E magari, perché no, vendere qualcosa”.
Cattaneo spiega: “Lo Stato non può investire 2 miliardi di franchi considerato peraltro il miliardo e 800mila di indebitamento. Non credo sia il momento. E comunque a mio giudizio non tocca allo Stato farlo, che deve invece creare le premesse di sviluppo che si traducono i formazione e ricerca. Si devono favorire fiscalmente le persone giuridiche prima che sia troppo tardi. Prima che scappano”.
E conclude: “Noi ticinesi dovremo finalmente coltivare un certo spirito imprenditoriale. E potenziare davvero la formazione”.
red