BELLINZONA – Nuovo aumento di frontalieri in Ticino: 2154 in più solo nel primo trimestre dell’anno. A fornire i dati è l’Ufficio federale di statistica (UST) a margine di un’indagine sul ‘barometro’ dell’impiego in Svizzera.
Ne emerge che nel secondo trimestre erano 62'458 lavoratori provenienti da oltre confine attivi in Ticino, con un aumento quindi del 6.5% rispetto allo stesso periodo del 2013. La maggior parte di questi (35'752 persone) sono attivi nel terziario, settore in cui si è registrato l’incremento più marcato (+9.4%). Nel secondario sono attivi invece 26'104 frontalieri e 602 nell’agricoltura.
L’UST rileva infine che la quasi totalità dei frontalieri ticinesi (62'361 per l’esattezza) arriva dall’Italia. Tenendo conto anche degli altri cantoni il totale dei frontalieri della Penisola impiegati in Svizzera è di 69'318. Complessivamente nell'insieme del paese sono attivi 288'149 frontalieri di tutte le nazionalità, con una aumento del 4,3% su base annua.