La municipale Cristina Zanini: una notte con la ramazza in mano. "Ecco come abbiamo trovato vie e piazze di Lugano"

LUGANO – Nella notte tra venerdì e sabato ha impugnato la ramazza e per quattro ore ha fatto la spazzina. Con questa singolare iniziativa, Cristina Zanini Barzaghi, municipale responsabile del Dicastero servizi urbani di Lugano, ha voluto dare il buon esempio: l’Ufficio federale dell’ambiente ha promosso venerdì e sabato le giornate Clean Up proprio per sensibilizzare la popolazione sul tema della sporcizia nelle città, e moltissime persone hanno risposto partecipando a ripulirle.

Ma la municipale socialista ne ha anche approfittato per concretizzare un proposito che aveva da tempo: seguire al lavoro una squadra esterna dei servizi comunali.
“Era da quando ho preso il Dicastero che volevo seguire una squadra sul terreno per vedere da vicino come lavora – racconta -. Ho approfittato di questa giornata… Mi sono alzata alle tre e verso le quattro di mattina sono uscita con la prima squadra della nettezza urbana. Il turno è terminato alle 8, in centro. Ho lavorato insieme a una quindicina di operai, metà lavorano con mezzi meccanici, l’altra metà a mano, con carretto e scopa. Trovo che le squadre siano ben organizzate ed estremamente efficienti: è una grande macchina a livello organizzativo, e turni e compiti sono calibrati in modo da poter svolgere il lavoro in modo soddisfacente in tutta l’area urbana”.

Con la municipale c’era il direttore del Dicastero, Roberto Bianchi (nella foto accanto a lei): “Avevamo il nostro carretto e la nostra scopa. In un paio d’ore abbiamo fatto il grosso di piazza della Riforma”.
Poche ore prima era terminata la seconda serata della Bacchica, ma Lugano non era un immondezzaio.

“Devo dire che la Bacchica è ben organizzata e si vede che non utilizza tanto materiale usa e getta – racconta Zanini Barzaghi -, anche perché si beve nei bicchieri di vetro e girano poche lattine. Poi, ha un tipo di pubblico più adulto ed educato rispetto ad altri eventi. Sa che gli stand erano già stati in parte ripuliti dagli organizzatori?”.

La municipale spera che l’ordinanza contro il “littering” recentemente varata da Lugano, con il relativo inasprimento delle sanzioni, contribuisca a migliorare le cose: “Ci sono molte situazioni che non sono sanzionabili al momento ma che sono veramente deplorevoli. In alcuni luoghi della città bisogna pulire con il disinfettante. Non so se mi spiego…”.

Uno dei luoghi più zozzi è, come sempre, il Parco Ciani:  “Appositamente la pulizia è stata ritardata per consentirmi di constatare la situazione. Era abbastanza impressionante quando ci siamo andati, verso le 7,30: a pochi metri dai cestini era pieno di cartacce e di lattine gettate per terra. Ma anche la Foce è un luogo problematico. Via Cattedrale, invece, ieri mattina era abbastanza pulita”.

La maleducazione notturna, conclude Cristina Zanini Barzaghi, “è in parte legata ad alcune fasce di giovani irrispettosi ma anche molto all’abuso di alcol o di altre sostanze. Poi c’è però ancora troppa maleducazione diffusa: sabato mattina sono stata anche nella zona del Pian Scairolo, dove abbiamo trovato cartacce, mozziconi, pacchetti di sigarette gettati in posti dove non ti aspetteresti di trovarli. Ecco, che impressiona, seno le centinaia di mozziconi di sigarette gettati un po’ ovunque, lungo le strade, sui marciapiede, nei posteggi…”.

emmebi