ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
15.09.2014 - 10:110
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Il Governo torna alla carica sui sussidi di cassa malati: saranno tagliati quelli medio-alti

Circa 9'500 cittadini perderanno il diritto al sussidio e oltre 11'000 subiranno una riduzione dell'importo. Per i redditi medio bassi è previsto un aumento. Mentre per il 25% dei sussidiati non cambia nulla. La riforma farà risparmiare 20 milioni

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato torna alla carica sui sussidi di cassa malati. Il ministro della sanità e della socialità Paolo Beltraminelli ha presentato questa mattina una nuova riforma che punta a ridurre i costi e ad armonizzare in maniera più equa la distribuzione di questi assegni sociali. Si tratta di una delle misure più importanti del prossimo preventivo: il risparmio si attesta infatti sui 20 milioni di franchi. 

Beltraminelli e i suoi colleghi hanno dunque deciso di riprovarci dopo la bocciatura di misura in votazione popolare del precedente taglio. Lo fanno perché la spesa sociale è in continua e pericolosa crescita: "L'evoluzione dei principali ambiti di spesa del cantone - si legge nel messaggio - evidenzia come le maggiordi difficoltà per la sostenibilità dei finanziamenti pubblici, sono legate a quattro voci in crescita: la spesa ospedaliera, il settore assistenziale, le prestazioni complementari AVS/AI e i sussidi di cassa malati. Questi quattro ambiti comportano una spesa di circa 900 milioni di franchi all'anno su un totale di 3,5 miliardi".

Rispetto all'ultimo taglio proposto però cambiano molte cose. Non più un intervento lineare ma una sforbiciata che colpirà in base al reddito. La proposta infatti consiste in soldoni nell'introduzione di un tetto massimo che servirà come base di calcolo. La nuova soglia seprarerà innazitutto chi avrà il diritto al sussidio e chi no. Dopodiché, tra chi ne ha diritto, ci sarà chi percepirà un po' di più e chi un po' di meno.  

Il nuovo sistema di calcolo colpirà ovviamente le fasce salariali alte, che saranno escluse dai sussidi. Per i bassi redditi invece nessun taglio. Anzi, è previsto un aumento dell'assegno sociale più marcato rispetto alle fasce di reddito medio basse e medio alte. Il nuovo meccanismo favorirà inoltre le famiglie con figli a carico rispetto alle persone sole e alle coppie senza figli. 

Circa 9'500 cittadini perderanno il dirrito al sussidio e oltre 11'000 subiranno una riduzione dell'importo. Nello specifico circa il 20% degli attuali assicurati con redditi alti non riceveranno più aiuti. Viceversa il 23% degli assicurati sussidiati con un reddito disponibile medio basso vedranno lievitare il sussidio. Mentre il 25% di coloro che hanno un reddito medio-alto si vedranno ridurre il contributo. Per il restante 32% dei sussidiati la riforma non porterà alcun cambiamento. 

Nessuna conseguenza neppure per i beneficiari di prestazioni complementari AVS/AI e per i beneficiari di prestazioni LAPS (indennità straordinarie di disoccupazione, assegno integrativo, assegno di prima infanzia e assistenza). 

La riforma, come detto, porterà a un risparmio valutabile in circa 20 milioni per il 2015 

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
sussidi
cassa
sussidio
spesa
reddito
riforma
diritto
prestazioni
assegno
taglio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved