ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
17.09.2014 - 12:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

No all’ecomostro di Gandria, negata la licenza edilizia: “Progetto inadeguato alle caratteristiche paesaggistiche”

La decisione è stata presa durante la seduta municipale di giovedì scorso. Il progetto proponeva la costruzione di quattro blocchi contigui destinati all'abitazione, con un effetto che cozza contro gli elementi tipici dell’architettura del nucleo

LUGANO – Negata la licenza edilizia per il contestato progetto edilizio di Gandria, su cui il Cantone aveva interposto opposizione nel mese di marzo. La decisione è stata presa nel corso della seduta municipale di giovedì scorso.

Secondo il Municipio infatti, se l’edificabilità del comparto non è messa in discussione, lo è la sua adeguatezza alle  caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del luogo, considerata la delicatezza del contesto situato in prossimità del nucleo storico.

La licenza è stata quindi negata sulla base dei contrasti con il Piano Regolatore e, in particolare, in relazione al rispetto delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del nucleo di Gandria. Fra gli elementi caratteristici dell’architettura del nucleo, infatti, ci sono i tetti a falde, le facciate piene interrotte da finestre di diverse dimensioni articolate sulla verticale e gli scorci tra edifici che lasciano intravedere il lago. In generale il tessuto edilizio risulta comporre una trama organica fatta di edifici unici e singoli. Il progetto proposto, composto di un solo volume con tetti piani e un fronte unitario senza scorci che frammentano il tessuto edilizio, contrasta con gli aspetti architettonici del comparto. Inoltre, le ingenti opere di scavo previste pongono problemi d’impatto ambientale.

Il progetto proponeva la costruzione di quattro blocchi contigui destinati all'abitazione, posti parallelamente al pendio per un’estensione complessiva del fronte principale di circa 70 metri. Il complesso edilizio si articolava su quattro piani destinati a 13 appartamenti.

Particolarmente importante e invasiva sarebbe stata la sistemazione esterna del fondo, nonostante la volontà di organizzare dei percorsi pedonali e degli spazi d'incontro.

Considerata la specificità della richiesta, il Piano di quartiere è stato sottoposto anche alla Commissione consultiva per la salvaguardia dei nuclei tradizionali, che ha confermato come di principio non vi siano impedimenti all'edificazione del fondo ma che il prospettato complesso edilizio non rispetta le caratteristiche paesaggistiche del luogo né la morfologia del terreno.

Tenuto conto anche dell’opposizione del Dipartimento del territorio e dei preavvisi dei servizi cantonali, conclude il comunicato stampa, il Municipio ha ritenuto che il progetto non soddisfa i requisiti di rispetto delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del nucleo storico di Gandria e ha evaso le sei opposizioni (sette con quella cantonale) secondo quanto esposto.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
progetto
caratteristiche
nucleo
gandria
licenza
edifici
scorci
complesso
architettura
blocchi
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved