Giovanni Jelmini come commenta l'apertura da parte del Ministero Pubblico di un'inchiesta penale sul caso delle false fatturazioni ad opera del viceprimario di chirurgia all'ospedale La Carità di Locarno?
"È giusto fare la massima chiarezza sulla vicenda. Ora attendiamo l'esito dell'indagine che auspico sia svolta nel più breve tempo possibile, sia nell'interesse dei cittadini che per l'operatività del Consiglio di Stato".
Pensa che il fatto che sotto la lente della Procura vi sia anche il comportamento tenuto dal vostro Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli possa recare un danno al partito in questo delicato periodo pre-elettorale? Intendete cambiare strategia sulla composizione della lista per il Governo?
"Non credo ci creerà un danno. Ma sono abbastanza navigato per capire che chi vorrà speculare sul caso lo farà. In ogni caso non ci sono gli elementi per farci cambiare strategia".
Se Beltraminelli dovesse essere condannato per la mancata segnalazione in Procura, cambierebbe qualcosa?
"Semmai, esamineremo il caso".
Infine, le chiedo cosa pensa della proposta di Rocco Cattaneo di escludere tutti i politici dai Consigli d'Amministrazione degli Enti Pubblici e parapubblici, siano essi Gran Consiglieri o Consiglieri di Stato.
"La mia riflessione generale è questa: un ente pubblico o parapubblico non è come un'azienda privata. Non ha solo interessi finanziari e di profitto da perseguire. Un'azienda pubblica deve soprattutto puntare a risultati che soddisfino gli interessi generali a favore della collettività e del Cantone. In questo senso, a mio parere, la politica non può astenersi dall'assumersi la propria responsabilità. Io credo che sia molto importante la presenza negli enti pubblici di persone tecnicamente competenti ma altresì credo che sia importante che ci siano anche persone che hanno un mandato popolare. Anche perché possono portate una visione più politica come pure una capacità di contatto con le istituzioni. Sono quindi d'accordo con la proposta di Cattaneo là dove possono esserci dei conflitti d'interesse e delle incompatibilità. Per il resto una presenza della politica è necessaria. E per quanto riguarda i Consiglieri di Stato nello specifico è giusto valutare caso per caso".
AELLE