ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
19.09.2014 - 06:180
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Scandalo alla Carità, Cassis: "Undici anni da medico cantonale mi hanno insegnato che un caso del genere va segnalato"

Il consigliere nazionale dice la sua sulle fatture false in chirurgia. Fino al maggio dell'anno scorso era nel Consiglio dell'Ente Ospedaliero, ma lasciò su pressioni della politica quando fu nominato presidente di Curafutura

LUGANO – “Se fossi stato…”. Si sa che la storia non si fa con i se e con i ma… Ma il consigliere nazionale Ignazio Cassis, interpellato da liberatv in qualità di ex medico cantonale e di ex consigliere dell’Ente ospedaliero, non ha dubbi: “Se fossi stato nel Consiglio di amministrazione dell’Ente non avrei avuto dubbi sulla necessità di segnalare al Ministero pubblico il caso che ha coinvolto il viceprimario e due capoclinica dell’ospedale La Carità”.

Lo avrei fatto per un semplice motivo, spiega Cassis: “Perché undici anni di esperienza in veste di medico cantonale mi hanno insegnato che di fronte a casi del genere la segnalazione alla Magistratura s’impone. Nella mia esperienza ho imparato che la Procura non è fatta di orchi, ma di persone ragionevoli ed equilibrate, verso le quali bisogna confidare che, anche in casi che coinvolgono una realtà delicata come può essere quella ospedaliera, faranno le loro verifiche rispettando il principio della proporzionalità. Come mi pare stia avvenendo ora”.

Insomma, se c’è anche solo un sospetto di reato penale l’Ente deve segnalarlo in nome della separazione dei poteri, afferma Cassis, e per evitare potenziali conflitti d’interesse.
A proposito di conflitti d’interesse, vale la pena oggi di ricordare che nel maggio dell’anno scorso larga parte del mondo politico ticinese levò gli scudi contro il consigliere nazionale del PLR, chiedendo che lasciasse il Consiglio di amministrazione dell’Ente Ospedaliero. Avvenne quando Cassis fu nominato, a livello nazionale, presidente dell’associazione di casse malati Curafutura.

Si parlò (a nostro parere a ragione) di un palese conflitto di interessi tra i due ruoli, nonostante non vi fosse tra di essi una incompatibilità formale. Sarebbe stata l’occasione per affrontare il problema nel suo complesso e chiedersi per chi e per quanti di coloro che ancora siedono nell’Ente Ospedaliero si profila un conflitto di interessi. A partire dal ministro della sanità: prima era Patrizia Pesenti, oggi è Paolo Beltraminelli.

emmebi

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
cassis
ente
ospedaliero
medico cantonale
consigliere
medico
genere
undici anni
carità
consigliere nazionale
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved