EDIMBURGO - Dopo gli scrutini in 25 contee su 32, il no all'indipendenza della Scozia è in vantaggio con il 54,3% dei voti, contro il 45,7%. Si può quindi dire che il futuro del paese resterà ancorato a quello dell'Inghilterra. Per quanto riguarda le principali città del paese, il no prevale ad Aberdeen con il 59% delle preferenze contro il 41%, mentre a Glasgow, principale centro urbano scozzese, vince il sì, con il 53,5%.
Accettiamo "democraticamente" la sconfitta. Ha detto il primo ministro scozzese Alex Salmond. "La Scozia non sarà un Paese indipendente", ha affermato al micronfono della Bbc. "Però questa partecipazione ha costituito un trionfo", ha aggiunto. Salmond ha sottolineato anche il numero dei voti a favore del sì e ha ricordato a Londra che "sono state fatte delle promesse che adesso vanno onorate": il riferimento è all'impegno preso dai leader dei principali partiti inglesi di riconoscere più poteri alla Scozia se avesse votato no. "La Scozia ora se lo aspetta", ha aggiunto Salmond, che ha ringraziato gli scozzesi per "un milione e 600'000 voti in favore dell'indipendenza".