BERNA/BELLINZONA – Si profilano quattro no dai primi risultati parziali in arrivo dalle urne. A livello federale, come comunica il direttore dell'istituto di ricerche congiunturali gfs.bern Claude Longchamp alla televisione svizzerotedesca SRF, le percentuali di contrari alle iniziative di Gastrosuisse sull’Iva e a quella della sinistra sulla cassa unica non sembrano infatti lasciar spazio ad altri scenari.
Se l’iniziativa sull’iva sembra indirizzarsi su una bocciatura netta, per quella sulla cassa malati unica si starebbe invece delineando il classico effetto “röstigraben”: ai sì (entrambe al 56%) di Ginevra e Vaud, si affiancano infatti i sonori no di Argovia (oltre 70%), Zurigo (66%) e del canton Nidvaldo dove la percentuale dei no ha addirittura superato l’80%.
E anche a livello Cantonale, basandosi sui risultati dei 120 comuni finora scrutinati, i due temi in votazione sembrano andare verso una netta bocciatura.
Il 51% dei votanti ha respinto l’iniziativa in favore delle scuole e anche il dibattuto credito ad Expo sta raccogliendo una bocciatura piuttosto marcata, con il 54.6% di contrari ai 3.5 milioni di franchi.