AMBRÌ – Le casse dell’Ambrì soffrono. Che le finanze dell’hockey club leventinese non fossero rigogliose è cosa nota, ma secondo le fonti di Ticinonline la situazione in questa stagione sarebbe più ‘rossa’ del solito. Ma Alain Vetterli, direttore generale ad Ambrì contattato dal quotidiano, taglia corto: “La società ha i problemi di sempre ma non è certo in grave difficoltà, come state dicendo”.
Eppure, incalza Tio, la situazione sarebbe tale che la società deve attendere le entrate delle partite giocate alla Valascia per avere un po’ di liquidità. Ma anche su questo punto Vetterli nega, dichiarando fermamente di non esser vincolati agli incassi. “Non abbiamo la necessità di aspettare ogni match per contare i guadagni di ingressi e gastronomia”.
Ma, rispondendo a una domanda in tal senso, Vetterli conferma che sugli stipendi a volte vi siano dei ritardi, che chiarisce esser solo però di qualche giorno rispetto alla data prestabilita. “Anche in ritardo insomma, abbiamo sempre pagato. E poi, permettetemi la battuta: quante aziende ticinesi conoscete che onorano i loro impegni puntualmente?”
Anche per i fornitori, l’attesa non è minore. Anzi. Vetterli ammette che anche qui vi possano essere ritardi o fatture ancora da saldare, ma ribadisce: “In ogni caso intenzione della società saldare sempre e velocemente quanto dovuto. Stipendi e oneri sociali sono ovviamente la nostra prima preoccupazione. Ma ciò non significa che non badiamo al resto”.