Fangoemorte
06.11.2014 - 09:340
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Bombinasco: foto e video della casa distrutta. Il cordoglio della politica: il Ticino è in lutto

Sono immagini sconvolgenti quelle che testimonianola tragedia avvenuta ieri a Bombinasco. Tragedia in cui hanno perso la vita Monica Moriggia e la piccola Alice. Il presidente del Governo Bertoli: "Cuore gonfio di dolore"

BOMBINASCO - Sono immagini apocalittiche e drammatiche quelle che arrivano da Bombinasco all'indomani della tragica frana che ha disintegrato un'abitazione di due piani, uccidendo Monica Moriggia - 30enne di professione casara che svolgeva anche la professione di cuoca presso la scuola di Pura - e sua figlia di 3 anni Alice. Si tratta delle prime fotografie scattate con la luce del giorno che testimoniano il disastro verificatosi ieri nel tardo pomeriggio. Le autorità hanno infatti permesso questa mattina ai reporter  di recarsi sul luogo della tragedia per documentare l'accaduto. 

Intanto dal mondo politico si moltiplicano i messaggi di dolore e cordoglio per quanto accaduto. Dolore e cordoglio che ben simboleggiano il lutto che investito l'intero Cantone per questa immane tragedia. Di seguito alcuni dei messaggi postati su Facebook.

Manuele Bertoli: "Senza parole"

"Ci sono cose che lasciano senza parole. Qualsiasi visione si abbia della vita e del destino, il dolore e la tragedia ci rimettono davanti alla nostra finitezza e alla nostra impotenza. È col cuore gonfio di dolore che penso alle due vittime di Bombinasco. A quella madre e alla sua piccola figlia travolte da eventi che chiamiamo naturali ma che sono così disumani. E penso a chi è rimasto, straziato da una sofferenza per cui non ci sono misure.

Paolo Beltraminelli: "Un pensiero e una preghiera"

"Purtroppo oggi una triste notizia, la mamma e la sua bambina di Bombinasco nel Malcantone, travolte in casa loro da una colata di fango, non ce l'hanno fatta. La natura ha avuto il sopravvento. Un pensiero e una preghiera in loro memoria con un grande ringraziamento alle oltre 80 persone che si sono prodigate per salvarle. Sono molto vicino ai famigliari e a tutta la comunità di Curio, così colpiti dalla tragedia".
Riposino in pace.

Norman Gobbi: "Dolore e vicinanza alla famiglia"

"Una tragedia della natura ha rubato alla vita una giovane mamma e sua figlia di tre anni. Esprimo il mio dolore e la mia vicinanza al papà e ai famigliari. Ringrazio le forze di intervento (pompieri, protezione civile, polizia, ambulanza, civili) per il duro lavoro compiuto".

Giovanna Viscardi: "Destino crudele"

"Il destino a volte è crudele. La natura con la sua forza può essere devastante. L'acqua, ritenuta solitamente fonte di vita, questa notte col suo impeto ha trascinato con se una mamma e la sua bambina. È un giorno triste, oggi".

Marco Romano: "Devastante!"

"Cominciare il proprio giorno "speciale" seguendo online il tragico evento che si è realizzato a pochi chilometri da casa tua commuove e smorza il sorriso. Un pensiero alla famiglia spezzata; quanto di peggio possa succedere ad un uomo/marito/papà. Devastante! Un pensiero a tutta la famiglia. La forza della natura è brutale, in ogni parte del mondo!

Piero Marchesi: "Il Malcantone e il Ticino sono senza parole"

"Una tragica fine per la famiglia Malcantonese vinta dalla brutale forza della natura. L'encomiabile impegno di tutti gli addetti non ha permesso di evitare la morte di una madre e una figlia. Un tragico episodio che lascia i parenti, il Malcantone e il Ticino senza parole".

Sergio Savoia: "Territorio fragile, fragili noi"

"Pioggia che uccide, pioggia che trascina con sé case, il fango che soffoca e seppellisce, massi e tronchi spazzati via come un disordinato, tragico mikado. La montagna che va a tocchi, le strade spezzate. E vite distrutte. Una giovane madre, una bambina. Stamattina ci siamo svegliati con l'orrenda notizia che nel nostro paese la natura ha ucciso. È stato facile dimenticarsi che viviamo in un territorio difficile, capace di grande bellezza e di violenza improvvisa: condizioni estreme che i nostri vecchi conoscevano bene, ma che oggi sono rese ancora più imprevedibili dal cambiamento del clima. Non pioveva così da quando ci sono le misurazioni, da più di cento anni. Anche le abitazioni costruite in luoghi sicuri, non sono più sicure, perché ciò che accade e accadrà non risponde agli schemi centenari su cui era basata l'esperienza degli antenati. Territorio fragile, fragili noi".    

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