LUGANO – Trattative per le vendita della Clinica Luganese di Besso: se il colpo di scena, questa mattina, era, come ha rivelato liberatv, l’offertona avanzata a sorpresa dalla Clinica Santa Chiara di Locarno, il vero colpo di scena è quello di questa sera. In gioco restano soltanto le due fondazioni che fanno capo all’avvocato Renzo Respini, presidente del Consiglio di amministrazione della Clinica Luganese, dunque la Fai e Praxedis.
D’ora in poi, dunque, la Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata, azionista unica della clinica di Besso, tratterà in esclusiva con le due fondazioni, con l’obiettivo di raggiungere in tempi brevi un accordo che soddisfi entrambe le parti.
In questo modo verrà preservata la continuità nella gestione dell’importante struttura ospedaliera, e soprattutto il valore del non profit che la caratterizza da sempre.
La decisione è stata presa oggi dalla Congregazione durante un incontro svoltosi a Como, presente Mariella Enoc, commissaria incaricata del risanamento finanziario dell’ospedale Valduce.
Proprio per coprire i deficit milionari della struttura e tacitare le banche, le Suore sono state infatti costrette a mettere in vendita la Clinica Luganese. Non è noto su quale base economica si tratterà, ma si stima su una somma superiore ai 120 milioni di franchi.
emmebi