Doni d’amore: alla scoperta delle donne dal Rinascimento ai giorni nostri attraverso spettacoli e attività

MENDRISIO – “Le donne, i cavallier, l’arte, gli amori”… è infatti, come vuole suggerire il prestito ariostesco, un viaggio, tra antiche passioni e moderne riflessioni, tra recitazione e musica, nell’universo femminile dal Rinascimento ai giorni nostri quello messo in scena con lo spettacolo Il Grande Orfeo, che nasce traendo spunto dalla mostra Donni d’amore, in corso, fino all’11 gennaio, alla Pinacoteca Züst di Rancate (vedi suggeriti).

Composto dal soprano Mariachiara Cavinato, dall’attrice Rosa Sarti, dal narratore Mario Chiodetti e da Francesco Miotti al pionoforte, Il Grande Orfeo tratteggia l’immagine della donna, destinata nei secoli a profondi mutamenti sociali, paralleli a quelli provocati nell’immaginario da poeti e letterati. E alla donna, nell’arte, rende omaggio: lo spettacolo prenderà le mosse dai componimenti delle poetesse del Rinascimento, da Vittoria Colonna, Gaspara Stampa, Tullia d’Aragona o Teresa d’Avila per presentare poi brani dedicati al gentil sesso da poeti e letterati nel corso dei secoli, fino ai tempi presenti.

Anche i brani musicali riserveranno poi alcune piacevoli sorprese, grazie all’unione dei versi di antichi poeti con le note di compositori e compositrici di Otto e Novecento: da Maurice Ravel, con “D’Anne jouant de l’espinette”, su versi di Clément Marot, a “Lorelei” di Clara Schumann-Wieck, alla ricerca di Ottorino Respighi e Giorgio Federico Ghedini negli stilemi rinascimentali con “Bella porta di rubini” e “Datime a piene mani e rose e zigli”, su testo rispettivamente di Falconieri e del Boiardo. Non mancherà Gabriele d’Annunzio, autore dei versi delle splendide “Quattro canzoni di Amaranta”, dedicate all’amante Giuseppina Mancini, e musicati da Francesco Paolo Tosti.

Lo spettacolo si terrà sabato 29 novembre (ore 21, alla Pinacoteca), la prenotazione è obbligatoria e comprende anche una visita libera, nello stesso giorno, dalle 18 alle 22.30, della mostra.

Il Grande Orfeo non è però l’unico momento che nasce a corollario dell’esposizione, molti infatti sono gli appuntamenti, fra visite guidate e attività, per bambini e non, previsti per ‘conoscere’ i Doni d’amore.
Eccone il calendario:

L’ultimo fine settimana di novembre (sabato 29, ore 18, e domenica 30, ore 15), nonché sabato 3 gennaio (ore 15), sarà possibile vedere la mostra con visite guidate per i singoli visitatori. Per la popolazione residente della Grande Mendrisio, giovedì 13 novembre comprando il catalogo, a prezzo scontato, sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita della mostra (ore 20.30).

Molte anche le attività pensate per bambini e ragazzi, per cui il biglietto di entrata è comprensivo di visita guidata, laboratorio e merenda. Le proposte in programma sono le seguenti:

Per trascorrere le vacanze… a regola d’arte! Lunedì 29 dicembre per i ragazzi di II e III elementare è previsto un laboratorio di decorazione a sbalzo in cui si creerà un simpatico cofanetto. Mentre martedì 30 per quelli dalla IV elementare alla II media si terrà un laboratorio di scrittura gotica, in cui si apprenderanno i fondamenti di questa tecnica calligrafica, realizzando con pennino e cartoncino un messaggio augurale.

I mercoledì pomeriggio in Pinacoteca: Il 19 novembre e il 17 dicembre, la Pinacoteca Züst apre le sue porte ai ragazzi dalla IV elementare alla II media, proponendo loro attività ludiche e laboratori a sorpresa.

I più piccoli, dalla II alla V elementare, potranno invece partecipare alle attività a sorpresa durante la novità prevista per sabato 29 novembre: il pomeriggio mamma-bambino (ma anche papà, zii, nonni…)

Come per lo spettacolo, anche per tutti gli eventi è obbligatoria l’iscrizione, da fare entro due giorni dalla data prevista presso la segreteria della Pinacoteca (allo 091 816 47 91, oppure inviando una mail a decs-pinacoteca.zuest@ti.ch).

Maggiori informazioni sulla mostra e gli eventi in programma al sito www.ti.ch/zuest.