BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha dato luce verde a una nuova legge che mira a migliorare la qualità delle imprese artigianali e a prevenire gli abusi in tale settore. Le nuove disposizioni sono state oggetto di un’iniziativa parlamentare presentata nel 2012 dal deputato PLR Paolo Pagnamenta e cofirmatari e ricalcano nelle grandi linee quelle in vigore nel settore delle imprese di costruzione.
Al pari di queste ultime, tutte le imprese attive nei principali settori dell’artigianato saranno assoggettate all’obbligo di iscriversi in un apposito albo cantonale. L’iscrizione all’albo sarà subordinata al rispetto di determinati requisiti professionali e personali e comporterà l’obbligo attenersi a specifiche norme di diligenza. In caso di violazione di queste norme come pure di esercizio abusivo della professione saranno comminate sanzioni amministrative e multe. Si tratta di una misura per contrastare l'invasione dei padroncini.
"Queste nuove norme - scrive il Consiglio di Stato in una nota - rispondono alla necessità di tutelare la qualità dei lavori e dei lavoratori delle imprese artigianali che operano sul nostro territorio nonché al manifesto bisogno di assicurare maggiori controlli in un settore, come quello delle imprese artigianali, che a tutt’oggi soffre in modo particolare il massiccio afflusso di lavoratori frontalieri, fornitori di prestazioni indipendenti esteri e lavoratori distaccati".