ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
22.11.2014 - 12:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

A.A.A. Traduttori calabresi cercansi, l’appello della fedpol agli studenti di italiano di un’università romanda

Annuncio curioso, anche per le modalità, quello emesso da una branca della Polizia giudiziaria federale attiva in un Cantone della Svizzera romanda alle prese con indagini che ruotano attorno alla ‘ndrangheta

GINEVRA – A.A.A. Traduttori calabresi cercansi. Il curioso annuncio, di cui riferisce oggi il Corriere del Ticino, è stato emesso da una branca della Polizia giudiziaria federale attiva in un Cantone della Svizzera romanda e alle prese con indagini che ruotano attorno alla ‘ndrangheta.

E la fedpol ha allargato il suo appello anche agli studenti della sezione di Italiano dell’università locale, a cui, nel bando trasmesso, hanno spiegato di esser alla ricerca di “qualcuno che possa giustificare competenze linguistiche in questo ambito o che sia calabrese d’origine”. Il candidato traduttore dovrà inoltre “avere competenze informatiche, dar prova di senso di responsabilità, confidenzialità e flessibilità”. Una volta superato l’esame di sicurezza, i selezionati “beneficeranno di un mandato di lavoro della Confederazione, con una remunerazione di 75 franchi all’ora”.

La richiesta sembra di primo acchito curiosa, anche per i metodi usati, ma è più che comprensibile. Nelle indagini per mafia, le intercettazioni sono un elemento chiave e se già per un italofono il dialetto calabrese può risultare di ostica comprensione, si immagini per un francofono. La richiesta della fedpol di un aiuto esterno è quindi più che comprensibile e, spiega la portavoce Danièle Bersier al CdT, anche di ordinaria amministrazione: “Vengono stipulati dei contratti di durata limitata, a seconda delle esigenze specifiche. Succede spesso. Per le nostre inchieste ci è anche capitato di interpellare persone che conoscono dialetti africani”.

E anche nel nostro Cantone, ha confermato sempre al CdT il portavoce del Ministero pubblico ticinese Saverio Snider, “è capitato di cercare qualcuno per effettuare traduzioni dal calabrese”. Di norma però, ha aggiunto, non vengono svolte ricerche pubbliche, ma i traduttori “vengono scelti dalla polizia sulla base di conoscenze dirette”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
traduttori
fedpol
cantone
appello
studenti
polizia
università
indagini
portavoce
svizzera
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved