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Cronaca
24.11.2014 - 08:460
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Il "puttanaio globale e i regali di Natale". L'invettiva di un consigliere comunale di Como contro un sito erotico ticinese

Valsecchi, del Movimento 5 Stelle: "Per salvaguardare quel poco di sacro che il Natale ancora riesce a mantenere nelle persone di fede e per proteggere la tradizione quel cartellone va rimosso SUBITO! E poi viola la legge!"

COMO - Il consigliere comunale di Como Fulvio Valsecchi, militante del Movimento 5 Stelle, spara a zero contro i cartelloni pubblicitari del sito erotico ticinese Sweetticino. E chiede al Comune chi li abbia autorizzati, ritenendo che violino la legge italiana. 
“Di fronte alla piscina olimpionica, a pochi o passi da casa del signor sindaco – scrive -, campeggia un cartellone pubblicitario di circa 3X5 metri. “A Natale fatti un regalo” recita il claim… embé?! A Natale si fanno regali, anche a se stessi, è la tradizione… o no?! Dipende dai regali! Non credo di sbagliarmi se affermo che, per salvaguardare quel poco di sacro che il Natale ancora riesce a mantenere nelle persone di fede e per proteggere la tradizione anche per chi come me la fede non ce l’ha quel cartellone va rimosso SUBITO! Il cartellone pubblicizza un sito internet www.sweetticino.ch che invita ha visitare. Se vi danno fastidio le immagini pornografiche vi invito a non visitare il sito (per maggiorenni) e fidarvi del mio giudizio. Nel dubbio di trovarmi di fronte alla pubblicità di un innocuo sexy shop mi sono preso la briga di verificare ma è proprio quel che temevo: un vero e proprio puttanaio globale con offerte esplicite di ogni tipo di prestazioni sessuali”.

A Natale, continua Valsecchi, “regalati la compagnia di una persona a cui di te non gli frega niente, a cui magari fai pure un tantino schifo, che ti usa come una fonte di reddito per se e principalmente per l’organizzazione di papponi che la controllano, che, visto che è Natale, ti rifilerà una bella storia commovente di infanzie tristi per indurti ad una generosa mancia che ti farà sentire buono… Il cerchio si chiude: Buon Natale!!!”

Il consigliere comunale sostiene che viola apertamente la legge 20 febbraio 1958. Oppure, chiede, l’autorità comunale crede di cavarsela dichiarando che il commercio avviene in Svizzera al di fuori delle leggi italiane? “Chi ne ha autorizzato l’affissione? In base a quali criteri? Esiste un controllo su ciò che si espone al pubblico o basta pagare e posso mettere anche il mio signor culo in vetrina? Ritiene il signor sindaco che sia decoroso associare il Natale cristiano e la tradizione di fare regali al commercio di esseri umani?”.

Poi lancia una stoccata alla Lega Nord: “Vorrei far notare come il Nord leghista abbia una concentrazione di prostitute sulle strade da far vergognare i maschi di essere tali. Segregazionisti quando si tratta di diritti umani i miei compatrioti padani sembrano assai tolleranti sull’immigrazione clandestina quando si tratta di aver manodopera a basso prezzo e belle ragazze da ciulare con poca spesa, in una frase: quando si tratta di fottere il prossimo”.

 

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