Il PPD contro la Lega: "Ricorso contro la Compagnia Finzi Paca è il trionfo della non-politica!"

LUGANO - Continua a tener banco a Lugano la polemica sull'assegno staccato dalla Città a favore della compagnia di Daniele Finzi Pasca per la realizzazione di un ciclo di spettacoli per il LAC. La Lega, come è noto, ha combattuto strenuamente il credito in Consiglio Comunale. E dopo il via Libera del Legislativo, il capogruppo Attilio Bignasca, ha presentato un ricorso. Una mossa che non è piaciuta per nulla al PPD di Lugano che, in una nota stampa, critica duramente il Movimento di via Monte Bogla. "Il Gruppo PPD - si legge nel comunicato - ha preso atto con disappunto del ricorso presentato dal capogruppo Lega contro la convenzione con la Compagnia Finzi Pasca, una convenzione con la quale in Municipio di Lugano vuole iniziare a dare contenuto al contenitore LAC a sostegno della cultura. Rileviamo che le argomentazioni a sostegno del ricorso sono una pesante e ingiustificata critica all'operato del presidente della commissione della gestione, che peraltro è il suo collega di partito. Difatti l'accusa di aver presentato il rapporto della Gestione in ritardo alla cancelleria e di non aver permesso l’allestimento di un rapporto di minoranza, richiesta mai avanzata nel corso del lungo dibattito in Gestione, sono indirizzate sopratutto verso l'on Bianchetti. Evidentemente sono accuse inconsistenti e che perseguono ben altro scopo, quello di procrastinare l'entrata in vigore della decisione democraticamente presa dal Consiglio comunale". "Ma è proprio quest'aspetto che preoccupa il Gruppo PPD - prosegue la nota - e che dimostra incapacità di fare politica. È legittimo opporsi a una proposta del Municipio e presentare posizioni differenti e critiche sia nei consessi politici, sia tramite i media e gli strumenti d'informazione. Se poi le decisioni prese dalla maggioranza non piacciono si può anche ricorrere al voto popolare lanciando iniziative o referendum. Presentando un ricorso, il capo gruppo della Lega dimostra non solo di non saper usare gli strumenti che la politica propone, ma pure di non voler chiedere un democratico giudizio popolare, come invece più volte "minacciato" nel corso del dibattito in Consiglio comunale. Ma evidentemente, è difficile presentarsi davanti alla popolazione se non ci sono valide ragioni a sostegno della propria posizione! Preoccupa questa impostazione da parte di chi, disponendo di ben tre Municipali, dovrebbe invece garantire la conduzione di Lugano sopratutto in un periodo molto difficile. E non sorprende la dura presa di posizione del Sindaco di Lugano contro la scelta di presentare ricorso che, come detto, ha l'unico scopo di far perdere tempo e soldi all'amministrazione comunale". "Auspichiamo che il movimento politico che detiene la maggioranza relativa in Municipio possa iniziare a fare politica negli interessi del Comune e della sua popolazione, così come tutti i municipali di Lugano stanno dimostrando di voler fare", concludono i pipidini di Lugano.