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Quarto Potere
19.12.2014 - 18:360
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Bordate dal Ministero pubblico, la RSI risponde: “Stupiti, del servizio era al corrente anche il portavoce”

L’azienda di Comano precisa: “Il Quotidiano ha agito nel rispetto assoluto delle regole deontologiche: verificando i fatti, concordando con la direzione dell’istituto coinvolto e con il Ministero le modalità di pubblicazione”

LUGANO – La RSI, comunica l’azienda in una nota stampa, “ha preso atto con stupore della comunicazione del Ministero pubblico che annuncia l’apertura di un’istruzione penale per violazione del segreto d’ufficio e conseguente pubblicazione di notizie coperte dal segreto istruttorio in seguito al servizio andato in onda ieri sera nella rubrica Il Quotidiano”.

La notizia, aggiunge ancora l’azienda di Comano, riguardava il recente arresto di un infermiere del Bellinzonese, autore di gravi abusi su due pazienti. La RSI (sottolineando “che dal comunicato del Ministero pubblico non è possibile capire chi sia il soggetto dell’inchiesta) tiene quindi a precisare “che Il Quotidiano ha agito nel rispetto assoluto delle regole deontologiche: verificando i fatti, concordando con la direzione dell’istituto coinvolto e con il portavoce del Ministero pubblico le modalità di pubblicazione e ritenendo la confessione della persona arrestata e la gravità dei fatti elementi decisivi nella decisione di dare la notizia”.

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