ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
22.12.2014 - 16:140
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Candidatura Cantarelli, il coordinatore della lista Michele Morisoli rompe il silenzio: "Io e Rocco abbiamo scelto insieme. Adesso chiedo rispetto"

"Se altri desiderano essere in lista lo possono certamente fare. Nessuno ha mai detto il contrario". Intanto Giovanni Poloni argomenta il suo duro post su Facebook

LUGANO - In casa PLR, soprattutto nel Luganese, si è scatenata una piccola bufera dopo la decisione della dirigenza di indicare in Gian Luca Cantarelli il quinto candidato della lista per il Governo in sostituzione di Mauro Antonini. Molti i malumori e le voci scontente, anche perché negli ultimi giorni da Lugano erano arrivate due proposte diverse: la disponibilità manifestata dal deputato Fabio Schnellmann e, alla fine, l’indicazione della Sezione cittadina del Partito, che puntava su Roberto Badaracco, pure deputato e capogruppo in Consiglio comunale. E nella bufera, più che il presidente Rocco Cattaneo, è finito soprattutto il coordinatore della lista, Michele Morisoli. Che oggi prende posizione e risponde pacatamente alle critiche, chiedendo rispetto.

“Io e il presidente Cattaneo abbiamo scelto e proposto come quinto candidato del PLR al Consiglio di Stato Gian Luca Cantarelli – dice Morisoli -. E lo abbiamo fatto sulla base di approfondite valutazioni. Se altri desiderano essere in lista lo possono certamente fare. Mi sembra chiaro, semplice e logico. Nessuno ha mai detto il contrario. L’importante è che l'animosità e le interpretazioni lascino spazio all'ascolto, al dialogo, e soprattutto al rispetto”.

Intanto, l’ex presidente dei Giovani Liberali Radicali, Giovanni Poloni, argomenta il suo post su Facebook. “Fiducia al presidente – spiega, ma ribadisce -: chi ha gestito la lista dovrà riflettere nel caso in cui il Comitato cantonale del 9 gennaio scelga Badaracco, candidatura che spero venga portata in votazione, perché in democrazia è così. Auspico che i GLRT sostengano questa linea e si facciano garanti del dibattito interno al Partito, e in questo senso ho scritto oggi al presidente Fabio Käppeli. Come Giovani non vogliamo imposizioni dall’alto”.

D’altra parte le dichiarazioni di Morisoli non chiudono le porte al confronto e magari la bufera finirà con il rivelarsi una tempesta in un biccher d’acqua. Non resta che attendere gli sviluppi del caso.

emmebi

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
lista
morisoli
rispetto
cantarelli
coordinatore
rocco
bufera
candidatura
michele
poloni
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved