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27.12.2014 - 09:060
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Cantarelli: "Voluto da Rocco e Michele. Le polemiche non mi impressionano, ma perchè Antonini sì e io no? Pronto a incontrare Viscardi e Badaracco"

Parla il candidato indicato dai vertici del PLR per sostituire Mauro Antonini

LUGANO - Come sono finoto in lista? “Rocco Cattaneo e Michele Morisoli hanno preso contatto con me dicendomi che avevano iniziato un processo di rinnovamento e che da una loro valutazione era emerso che io potevo essere la persona giusta, in particolare per il mio profilo professionale”. Gian Luca Cantarelli, indicato dai vertici del PLR come quinto nome per completare la lista per il Governo, racconta al Corriere del Ticino la sua decisione di scendere in campo. E parla della bufera scatenatasi attorno al suo nome.

Precisando: “Io sono stato cercato, non mi sono autopromosso e ogni passo è stato deciso da chi ha la responsabilità del partito. La gestione è stata di Rocco e Michele”.
L’esperienza professionale non si discute: “Negli ultimi 20 anni – spiega il candidato - sono stato attivo nel public management nelle FFS e nel turismo. Sempre a contatto con il territorio e le sue persone”.

E con l’esperienza politica come la mettiamo? “Ho sempre avuto interesse per la cosa pubblica, sono stato presidente dei giovani PLR nel distretto di Lugano, anche se diversi anni fa, ho già fatto campagna a livello cantonale”, risponde Cantarelli che due anni fa fu candidato anche al Consiglio comunale di Origlio nel quale però non fu eletto.
Le polemiche scoppiate attorno al suo nome non lo hanno impressionato più di tanto. “È vero che sono un candidato fuori dagli schemi, d'altronde lo era anche Antonini”.
Insomma, si chiede, “perché una reazione tanto forte ora? Anche Antonini era stato scelto dal vertice con lo stesso metro di valutazione e non promosso da una sezione”.

Cantarelli ha segnalato la sua disponibilità ad incontrare la presidente e il candidato della sezione di Lugano, Giovanna Viscardi e Roberto Badaracco: “Sono un nomo di dialogo e non mi faccio trascinare in sterili polemiche. Ne vedo davvero molte ed eccessive in questi primi giorni”.
Ma Cantarelli rimarrà candidato fino al comitato dell’8 gennaio o, alla luce delle polemiche, si ritirerà prima? “Avendo dato la mia disponibilità, ogni futuro passo andrà concordato assieme a Cattaneo e Morisoli”, risponde Cantarelli.
Infine, un accenno su come intende muoversi, se resterà in lista, per profilarsi di fronte agli elettori: “Mi concentrerò su ambiti quali il lavoro e la Valli del Ticino, un territorio che non va dimenticato, ma coltivato. Turismo per me non è marketing, ma in primo luogo valorizzare al massimo il nostro territorio. Da questo punto di vista ho delle competenze da condividere”. 

red

 

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