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Cronaca
10.01.2015 - 15:290
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Io sono Charlie, in centinaia in Piazza a Bellinzona “per difendere la libertà di espressione, che è madre di tutte le libertà” GUARDA LE FOTO

Fra la folla diverse personalità della sinistra e dei sindacati, ma anche molti semplici cittadini, veste in cui tutti, muniti di cartelli o penne, si sono presentati all’incontro organizzato in memoria delle vittime di Parigi e “contro ogni violenza"

BELLINZONA – Un centinaio i ‘Charlie’ che si sono ritrovati questo pomeriggio in Piazza Governo a Bellinzona, per la manifestazione “senza insegne né bandiere” in memoria delle vittime della strage di Parigi e anche “contro ogni tipo di violenza”.

Fra la folla diverse personalità della sinistra e dei sindacati, ma anche molti semplici cittadini, veste in cui tutti, muniti di cartelli o penne, si sono presentati all’incontro. Perché, come ha detto ai presenti Corrado Mordasini, vignettista de Il Diavolo, “siamo per difendere la libertà, perché tutte le libertà nascono da quella d'espressione”.

Dopo il minuto di silenzio, molti manifestanti sono rimasti ancora in raccoglimento attorno alla Foca, prima di concludere la manifestazione.

Errata corrige: le persone in piazza erano diverse centinaia, attorno alle 500, e non un centinaio come indicato inizialmente nell'articolo (vedi allegato).

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