LOCARNO – Un lettore ci scrive. “Ecco lo stato pietoso in cui si trovano gli spogliatoi del Centro balneare di Locarno: una vergogna!”. E ci manda una serie di foto, quelle pubblicate in questo articolo. Poi aggiunge: “È da pochi mesi dopo l’apertura del centro che i muri sono ridotti così. E da due anni c’è un cartello con scritto che presto la struttura sarà risanata”.
È chiaro che non è un bel vedere, anzi è uno sfregio su un Centro balneare considerato d’alto livello e prestigioso. Così, chiamiamo l’amministratore delegato, Gian Beato Vetterli, e scopriamo che…
“Ci siamo! Dopo 5 anni abbiamo finalmente trovato un accordo extragiudiziale e settimana prossima ci troveremo per definire il programma di risanamento. Questa situazione di degrado è il nostro cruccio da cinque anni ma finalmente possiamo garantire agli utenti che le cose si metteranno a posto. È un lavoro importante e dovremo quindi aprire un concorso, speriamo che tutto sia pronto prima di Pasqua”.
Il danno principale, provocato da scelte di progettazione e di posa errate, è venuto alla luce negli spogliatori della piscina del Centro balneare, ma problemi sono emersi anche in quelli della zona fitness. Ora artigiani e progettisti saranno chiamati alla cassa.
“Se fossimo andati per via legale saremmo arrivati a chiedere un risarcimento di oltre un milione, ma con l’accordo abbiamo abbreviato tempi che altrimenti sarebbero stati biblici. In cambio abbiamo rinunciato a chiedere un’indennità per danno di immagine e ridotto al minimo le parti da risanare. Inoltre, miglioreremo l’ambiente, perché faremo i pavimenti degli spogliatoi in pietra naturale anziché in resina. La resina ha evidenziato troppi problemi”.
Insomma, ancora un po’ di pazienza e le cose si risolveranno…
emmebi