BELLINZONA - Il Partito Popolare Democratico esprime soddisfazione per la decisione presa oggi dalla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati in merito alle tre risoluzioni approvate dal Gran Consiglio. quella affinché i contingenti approvati il 9 febbraio vengano stabiliti su base cantonale, quella che chiede la disdetta dell’accordo sui frontalieri del 1974 e quella per un Ticino a statuto speciale.
Dopo aver sentito ieri i rappresentanti del Parlamento ticinese, la Commissione, riconoscendo la particolare situazione del Cantone Ticino, i problemi conseguenti alla Libera circolazione delle persone, come pure le ripercussioni dovute all'abbandono della soglia di cambio tra euro e franco, ha deciso di invitare il Consiglio Federale a presentare un parere dettagliato sulle risoluzioni ticinesi.
Il PPD, in una nota stampa, auspica che la posizione e la sensibilità dimostrata oggi dalla Commissione degli Stati possa produrre a breve soluzioni "volte a risolvere i problemi a cui siamo confrontati; soluzioni, come ad esempio, un più facile accesso al lavoro ridotto o un’esenzione temporanea dell’IVA nel settore turistico".
Il PPD, termina il comunicato, ritiene infine che l’attribuzione ai Cantoni della competenza a stabilire i contingenti approvati il 9 febbraio possa anche contribuire ad aiutare il Ticino "a meglio affrontare le pesanti conseguenze della recente decisione della BNS sulla nostra economia e sul mercato del lavoro".