Casinò di Lugano: una quindicina di licenziamenti in vista. Il PS: "Solidarietà ai dipendenti"

LUGANO - Saranno una quindicina i dipendenti del Casinò di Lugano che perderanno il lavoro. Altri invece subiranno una decurtazione del salario. Come riferisce la RSI in questi giorni i dirigenti della casa da gioco stanno varando il piano di ristrutturazione aziendale. Un piano necessario a causa del crollo delle entrate. Il Partito socialista di Lugano, in una nota stampa, "esprime piena solidarietà alle persone toccate dai prospettati licenziamenti ed auspica che le parti sociali possano trovare delle soluzioni ragionevoli ed un valido piano sociale in caso non fosse possibile evitare licenziamenti. Chiediamo inoltre di ripristinare il contratto collettivo di lavoro per la tutela dei dipendenti". "Si tratta purtroppo - scrivono ancora i socialisti nel comunicato - dell'ennesimo pessimo risultato della cattiva gestione della Città e delle sue strutture, avvenuta nella scorsa legislatura. Ricordiamo che nel 2014 si è prodotto il licenziamento di un centinaio di precari, che erano stati inseriti da tempo nell'organico della Città tramite i programmi lavoro. L'utilizzazione sbagliata delle risorse e le previsioni fiscali ultraottimistiche di chi ha governato nella scorsa legislatura vengono oggi pagate duramente dai dipendenti licenziati e dalla popolazione tramite il taglio di servizi (vedi il taglio dei corsi scolastici facoltativi e dei doposcuola)".