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Cronaca
24.02.2015 - 08:440
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Lugano come Sanremo, passando per Genova. "Flora", la fiera dedicata a tutti coloro che amano il verde. Con una scelta coraggiosa: solo espositori locali

Da mercoledì 25 febbraio a domenica 1° marzo al Centro esposizioni la seconda edizione di un evento nato su iniziativa di Fabio Schnellmann. Borradori: "Un'esplosione di emozioni"

LUGANO – Lugano al verde? No: Lugano in verde! Con lo slogan: “Quest’anno la primavera inizia il 25 febbraio!”. FloraLugano è più di una fiera. È “La fiera”. Tanto che per raccontare contenuti, concetto e percorsi dell’evento che si terrà da mercoledì 25 febbraio a domenica 1° marzo - questa seconda edizione si articola su 5 giorni, uno in più rispetto alla prima -, si sono scomodati il sindaco, Marco Borradori, e la municipale responsabile dei servizi urbani, Cristina Zanini Barzaghi, che ha citato il poeta John Keats: “Ho veduto nelle serre fiori esotici di inestimabile bellezza, ma me ne infischio di loro. I semplici fiori della nostra primavera sono tutto ciò che voglio rivedere”.

Ma il vero artefice di questa biennale, che due anni fa, alla sua prima edizione, richiamò qualcosa come 30'000 visitatori, è Fabio Schnellmann, responsabile degli stabilimenti comunali di Lugano. Nel 2012 visitò EuroFlora e Genova – si sa che la riviera ligure, Sanremo e gli venne l’idea di realizzare una fiera floreale anche a Lugano. La propose al Municipio e così fu…

FloraLugano è una fiera orgogliosamente locale: vi sono ammesse infatti, per statuto, soltanto ditte e aziende ticinesi, o comunque svizzere. Niente espositori stranieri. Una scelta coraggiosa, che altre iniziative pubbliche dovrebbero seguire, fatta in un momento in cui l’autorità deve promuovere e sostenere l’economia locale.

“Ci sembrava poco opportuno aprire questa fiera anche ad espositori e giardinieri esteri – ha detto Schnellmann -. Sarebbe stato come portare la volpe nel pollaio. E la nostra scelta è stata apprezzata dagli operatori locali del ‘verde’, che hanno risposto con entusiasmo”.

Il verde genera un importante indotto economico. Basti pensare che, sui 12'000 metri quadrati di esposizione, al Padiglione Conza, ci saranno gli stand di una 50ina di aziende che operano nei più svariati settori: progettazione e costruzione di giardini, manutenzione spazi verdi, macchinari, arredo giardino, attrezzature per parchi gioco, piscine, illuminazione per esterni, impianti d’irrigazione, floricoltura, sementi, centri fai da te, bio edilizia, selvicoltura…

Ma non saranno semplici stand, ha aggiunto Schnellmann: “Saranno piccole opere architettoniche, perché FloraLugano, non è soltanto terra e fiori. È molto di più. Ed è anche un momento didattico, con conferenze dedicate a diversi aspetti del settore, e con la presenza della Scuola agraria di mezzana. E tutte le scuole avranno l’accesso gratuito”.

Chi ama il verde e il contatto con la terra, chi ogni anno, tra la primavera e l’autunno accudisce i propri vasi sul balcone, il proprio orticello di primizie, il proprio giardino di casa – piccolo o grande -, o semplicemente le proprie piante da appartamento, non può perdersi FloraLugano. Vi troverà novità, prodotti, proposte e soprattutto consigli: anche gli apprendisti della Scuola di Mezzana saranno a disposizione per spiegare e mostrare al pubblico quanto hanno appreso nel corso della loro formazione.

“Ci auguriamo che FloraLugano non sia solo una vetrina per le aziende – ha detto il sindaco di Lugano -, ma anche un momento di arricchimento e di scambio espositori e visitatori. Il verde è passione e benessere e questa fiera, unica nel suo genere in Ticino, sarà un’esplosione di emozioni”.

“Questa fiera – gli ha fatto eco la municipale Zanini - è come il verde della nuova città di Lugano: basti pensare che il 62% della superficie comunale è coperta da bosco. Per tradizione Lugano ha gestito il verde in modo più classico dedicando grande attenzione agli aspetti decorativi, le aiole fiorite dei parchi cittadini, e le serre sono un fiore all’occhiello ed un unicum a livello cantonale, anche in termini di occupazione e formazione professionale. Il cambiamento territoriale impone alla città di affrontare le tematiche verdi in modo più variato e aperto a nuovi aspetti quali le piante invasive o la biodiversità. E la Città con i suoi operai e giardinieri, e le aziende di giardinaggio partner sono pronti al cambiamento e consapevoli dell’importanza di questi temi, sia per la qualità di vita della popolazione, sia per l’attrattiva della nostra città”.

La biodiversità sarà al centro dello stand della Scuola di Mezzana, ha spiegato Anna Biscossa, una delle responsabili dell’istituto di formazione: “Come centro professionale del verde abbiamo voluto uno stand legato a questo tema. Selvicoltura, agricoltura e giardinaggio avranno dunque l’accento della biodiversità”. 

Roberto Mazzantini, la cui agenzia cura la realizzazione della fiera, l’ha definita “Un momento straordinario per chi è appassionato di giardinaggio. Ci avviciniamo alla primavera e la gente non vede l'ora di rimettersi a lavorare la terra, che sia il parco di una villa o un balcone fiorito”.

La fiera sarà aperta mercoledì dalle 11 alle 21, giovedì e venerdì dalle 15 all2 22, sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19.

L’elenco di tutti gli espositori e delle marche da loro rappresentate, come pure il programma dell’esposizione, è consultabile sul sito www.floralugano.ch.

 

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