Il Governo si è insediato. Il giudice Mauro Ermani: "Mai come oggi il Ticino si aspetta da voi decisioni concrete e coraggiose"

BELLINZONA – Il Consiglio di Stato si è insediato questa mattina e i singoli ministri hanno pronunciato la fedeltà alle leggi e alla Costituzione. Norman Gobbi – che sarà il primo presidente -, Claudio Zali, Paolo Beltraminelli, Manuele Bertoli e Christian Vitta sono da oggi a tutti gli effetti consiglieri di Stato e governeranno il Ticino nei prossimi quattro anni.

La cerimonia è stata presieduta dal giudice Mauro Ermani, presidente del Tribunale d’appello. Dopo aver accennato all’importanza della rappresentanza femminile nelle istituzioni, Ermani ha sottolineato che l’alta partecipazione registrata il 19 aprile dimostra la fiducia dei cittadini nel Govero e nel Parlamento “e carica di responsabilità ministri e deputati, legittimandone ulteriormente l’elezione”.

Mai come oggi, ha detto Ermani, “il Governo sarà chiamato a dare risposte coraggiose e di vitale importanza ai problemi del Paese: alla questione occupazionale confrontata con una crescente pressione sui salari, alla mobilità, con il traffico che ha ormai portato al collasso la rete viaria, soprattutto nel Sottoceneri; alla sicurezza – con i recenti fatti di sangue, l’ultimo al Palazzo di giustizia di Milano, che hanno dimostrato quanto siamo fragili di fronte alla disperazione umana –; ai costi sanitari; alla formazione dei giovani, strumento che ci consentirà di rimanere competitivi”.

Governare significa anche prendere decisioni impopolari, ha aggiunto il giudice. E la concordanza e la collegialità, elementi basilari della nostra democrazia, non significano essere sempre tutti d’accordo: “Far sapere pubblicamente come si formano le maggioranze non è anticollegialità, ma trasparenza”.

Il Paese, ha concluso appellandosi al valore del rispetto in politica, si attende decisioni chiare e concrete.

red