BELLINZONA - Oggi, alla presenza del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, del Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi e del capo Gendarmeria Decio Cavallini, si è svolto a Bellinzona un incontro con i media per presentare la riorganizzazione della Gendarmeria, come pure il nuovo orientamento della Polizia cantonale per quanto riguarda il concetto di regionalizzazione nel contesto della sicurezza e del primo intervento.
Contestualmente a quanto previsto dalla nuova Legge Cantonale sulla Polizia, e in linea con la VISIONE 2019 della Polizia cantonale, da parte del Dipartimento delle Istituzioni è stato sviluppato e accelerato il processo di regionalizzazione della Polizia cantonale, a tutto vantaggio di una miglior collaborazione interforze sul terreno e di un più efficace utilizzo delle risorse presenti. Con il primo di luglio sarà ulteriormente ottimizzato il lavoro quotidiano che gli agenti di polizia svolgono a beneficio di tutta la popolazione.
I principi su cui si basa questa riorganizzazione sono: la regionalizzazione, 4 regioni più un 1 comparto specialistico; la rapidità delle prestazioni; qualità ed efficienza; un punto di riferimento per la popolazione; una conduzione regionalizzata sull’arco delle 24 ore; una sezione Operativa che opererà sul territorio a fronte di eventi particolari e in qualità di elemento mobile.
Si potrà così colmare quel senso di distacco che, in alcune circostanze, è stato percepito da parte della popolazione.
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