Termometro rovente soprattutto al Nord, ma è in Ticino che l’afa si fa sentire di più. “Giornate al di sopra dei 30 gradi anche fino a venerdì”

LOCARNO – Il robusto anticiclone responsabile del gran caldo di questi giorni non molla la sua presa sull’Europa centrale e meridionale, determinando, anche per i prossimi giorni, tempo stabile e temperature in aumento su tutta la regione alpina. I forti temporali di questa notte, che hanno toccato soprattutto il Sopraceneri concedendo qualche ora di refrigerio, non sono bastati, come previsto, a modificare la situazione. “Con i fenomeni temporaleschi è calata un po’ l’umidità nell’aria e si la sensazione di afa si è un pochino ridotta. Ma l’allerta di grado 4 resta, per ora, valida fino a martedì”, spiega il meteorologo Guido Della Bruna.

Proprio per martedì sera, infatti, è atteso il passaggio di un altro fronte temporalesco. “Questo interesserà però soprattutto il nord delle Alpi, portando a un calo delle temperature di diversi gradi”, spiega il meteorologo. Mentre in Ticino, che sarà toccato solo marginalmente, la calura persisterà ancora per qualche giorno e si continueranno ad avere giornate con temperature al di sopra dei 30 gradi forse fino a venerdì.

Nel frattempo le possibilità di qualche rovescio temporalesco continueranno ad alternarsi di giorno in giorno, a partire dal rischio minimo di questa sera – “anche se nel pomeriggio sono in corso lievi rovesci vicino al cresta alpina” –, che aumenterà domenica, per poi calare nuovamente lunedì. Fino, appunto, alla giornata di martedì “dove aumenta nettamente”. Questi fenomeni però interesseranno soprattutto le zone più a ridosso della regione alpina.

Le temperature massime a sud, dove al momento siamo sui 31 gradi, saliranno nella giornata di oggi ancora di un paio di gradi. Domenica si toccheranno quindi i 34 gradi, temperature che si manterranno stabili anche lunedì e martedì.

Temperature che, conclude Della Bruna, si situano 5 gradi al di sopra della media. Mentre al nord delle Alpi, dove si sono toccati anche i 37 gradi, la differenza è di quasi 10 gradi. “Oltralpe, dove c’è meno umidità, l’escursione termica è maggiore: le minime sono un po’ più basse e le massime un po’ più alte. Ma in Ticino, anche le temperature assolute sono più basse, l’afa è maggiore e la sensazione di calore avvertita più forte”.

Si rinnovano quindi le raccomandazioni del DSS e del GOSA, il Gruppo  Operativo  Salute  e  Ambiente
- Bere molta acqua (almeno 1,5 – 2 litri al giorno) e consumare pasti leggeri a base di molta frutta e verdura
- Evitare sforzi intensi nelle ore di maggiore insolazione (in particolare tra le 12 e le 16)
- Stare  in  casa  o  in  zone  fresche  e,  se  possibile,  in  ambienti  climatizzati  nelle  ore  di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16)
- Impedire  al  caldo  di  entrare  nelle  case,  oscurando  le  finestre  durante  il  giorno  e arieggiando durante la notte
- Rinfrescarsi frequentemente con docce e bagni
- Verificare se vi siano persone tra i vicini, parenti, conoscenti che necessitano di aiuto per fronteggiare l’ondata di caldo.

Mentre per le persone particolarmente sensibili, come  neonati,  bambini  piccoli, anziani,  persone  affette  da  malattie  croniche  o  che  assumono  farmaci, viene  in  particolare  consigliato,  in  caso  di  bisogno,  di  consultare  un  medico  o  un farmacista e, in casi più gravi, di rivolgersi al  servizio 144. Per le  persone sensibili che dovessero  trascorrere  questo  periodo  in  solitudine,  il  consiglio  è  di  avvisare  i  vicini oppure i servizi sociali.

Per saperne di più:
Pagina internet GOSA: www.ti.ch/gosa
Pagina internet Meteosvizzera sui pericoli: www.meteosvizzera.ch