ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
28.07.2015 - 18:340
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Molestie e mobbing contro le colleghe al Civico: licenziato un infermiere capo dei reparti di chirurgia

Nuovo episodio sconcertante nella sanità ticinese: un cinquantenne italiano avrebbe molestato una ventina di colleghe minacciandole di licenziamento in caso avessero parlato. Ora ha perso il posto di lavoro dopo un'inchiesta interna durata un anno

LUGANO - Un infermiere dell'ospedale Civico di Lugano è stato licenziato poiché ritenuto responsabile di molestie e atti di mobbing nei confronti di alcune college. La notizia è stata anticipata questa sera dalla RSI. L'uomo, cinquantenne italiano a capo del reparti di chirurgia, per circa un anno avrebbe tenuto comportamenti scorretti nei confronti di infermiere, segretarie e giovani allieve. Si stima che le vittime siano una ventina. Secondo la ricostruzione fornita dalla RSI le donne venivano convocate per lunghi colloqui, che duravano anche un paio di ore, durante i quali l'uomo avrebbe anche allungato le mani. Grazie alla sua posizione di potere e in alcuni casi a minacce di licenziamento, le aveva ridotte al silenzio. Ma non tutte hanno avuto paura di parlare, anche grazie all'appoggio di alcuni medici. Nel settembre scorso è stata avviata un'inchiesta interna dopo una lettera alla direzione che segnalava la grave problematica. E dopo quasi un anno ecco il provvedimento: licenziato. Per il momento la magistratura non è stata ancora coinvolta, mentre il caso è stato segnalato al medico cantonale.
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
infermiere
capo
chirurgia
molestie
civico
reparti
colleghe
mobbing
inchiesta
confronti
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved