LINESCIO - Nata a Cevio ma residente a Lodano, l’ottantunenne che ha perso lavita ieri nella tragedia accaduta sui monti di Morella, sopra Linescio, era una donna molto conosciuta e amata in Vallemaggia. Per molti anni era stata infatti levatrice all’ospedale La Carità di Locarno, e aveva fatto nascere anche molti valmaggesi.
La donna era proprietaria di una cascina sui Monti di Morella, piccolo nucleo che si trova a circa 1’200 metri d’altitudine, in parte su territorio di Linescio, in parte su territorio di Cevio. Un nucleo che oggi è frequentato durante l’estate soprattutto da gente della regione.
Ieri poco dopo mezzogiorno l’anziana è precipitata in un burrone che si trova una trentina di metri sotto la sua cascina, probabilmente mentre faceva dei lavori di giardinaggio.
La stessa tragica sorte è capitata alla figlia cinquantenne, che abitava in Germania ed era venuta in Ticino per trascorrere alcuni giorni con la madre. Ha tentato di soccorrere la mamma ma è stata tradita dal terreno scosceso. L’allarme è stato lanciato dal nipote e figlio delle due vittime che con il telefonino è riuscito a indicare ai soccorritori della Rega l’esatta posizione delle due donne.