MINNEAPOLIS - Si chiama Walter James Palmer, fa il dentista a Minneapolis, in Minnesota, e avrebbe pagato 50’000 dollari per poter andare a caccia di un leone in Zimbabwe. Palmer è l’uomo che a inizio luglio ha ucciso il leone Cecil, celebre per la sua criniera, icona del Parco Nazionale Hwange e simbolo del Paese.
Più che un cacciatore, Palmer è uno psicopatico, uno “psycho killer” che si fa fotografare accanto ai suoi trofei, animali ammazzati in ogni luogo del pianeta.
Il dentista, su cui pende un mandato di cattura della polizia dello Zimbabwe (che ha già arrestato i suoi due complici), ha dovuto ammettere di avere ucciso Cecil, ma ha detto di ignorare che fosse protetto, spiegando di essersi fidato delle guide locali.
Palmer si dichiara un profeta della “caccia etica”, perché usa arco e frecce invece del fucile, ma è già stato condannato in passato per avere sparato a un orso nero in Wisconsin.
Ecco come ha ucciso Cecil: lo ha attirato fuori dall’area protetta con un’esca - una carcassa legata all’automobile -, lo ha ferito con una freccia e, 40 ore dopo, lo avrebbe finito a colpi di pistola per poi scuoiarlo e decapitarlo eliminando il collare segnaletico.
Palmer sostiene di non essere stato ancora contattato, neppure dalle autorità statunitensi, ma che collaborerà con gli inquirenti se dovesse essere coinvolto in un’inchiesta.