La nuova frontiera della sbornia: il cocktail non si beve… si respira! A Londra il bar dove l’alcol viene vaporizzato nell’aria

Armati di mantellina e immersi nella nebbia alcolica, gli avventori possono rimanere nell’eccentrico locale per una sola ora, tempo massimo per vivere l’esperienza inebriante senza ubriacarsi

LONDRA – “Respira responsabilmente”, recita un’insegna al neon posta nel bar londinese che, aperto da pochi giorni, sta già facendo parlare di sé.

Nell’eccentrico ritrovo nato dalla mente di due amici, Sam Bompas e Harry Parr, l’alcol infatti non viene servito normalmente, ma vaporizzato nell’aria attraverso dei potenti umidificatori.

Addio a pinte, calici e ombrellini: all’entrata del locale agli avventori vengono consegnate delle mantelline, per evitare che i vestiti si impregnino dell’odore di alcol e poi… basta respirare. La sostanza entra infatti in circolo principalmente attraverso i polmoni, ma viene anche assorbita tramite i bulbi oculari.

All’interno del locale si può rimanere per un’ora, tempo massimo per vivere l’esperienza senza ubriacarsi.