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01.10.2015 - 12:000

Quel vecchio pazzo hippie di Richard Brautigan e la pesca alla trota in America: "Sognai Leonardo mentre inventava una nuova esca rotante..."

LINEA D'OMBRA - Il capolavoro di un profeta dell'epoca Beat che vendette milioni di copie nel mondo... Mentre in Ticino chiude la stagione della trota

Pesca alla Trota in America è tante cose: la pesca vera e propria, ma anche personaggi, stati d’animo, un albergo… È un romanzo surreale, senza una vera trama, astratto che, però, vendette milioni di copie in tutto il mondo.

È il capolavoro di Richard Brautigan, profeta dell’epoca Beat. L’anno di pubblicazione è quello della Summer of Love, il 1967, e uno dei luoghi in cui il libro è ambientato è proprio quella San Francisco che divenne la capitale della “rivoluzione hippie” e successivamente della Beat Generation.

Giunto sulla West Coast sul finire degli anni Cinquanta, Brautigan visse scrivendo romanzi, poesie e tenendo happening finché, con Pesca alla trota, divenne un idolo di un’intera generazione. Poi, dopo il successo, l’involuzione creatrice, la disperazione e il suicidio a soli 49 anni. 

La prima frase descrive la copertina del libro: “È una foto scatta di pomeriggio tardi, una foto della statua di Benjamin Franklin nella Washington Square di San Francisco”. In realtà la statua appare sullo sfondo, mentre in primo piano ci sono Brautigan e la moglie.
Poi le prime riflessioni sulla pesca: “Argenteo non è un aggettivo adeguato per descrivere quello che provai quando mi parlò della pesca alla trota (…). Forse acciaio trota. Acciaio ricavato da trote. Col fiume limpido e nevoso che fa da fonderia e da fucina”.

Mischiando storie, riflessioni, ricette, Brautigan racconta la sua pesca: “Lanciai una mosca in una piccola pozza appena a valle del punto in cui il ruscello usciva dalla condotta e presi una trota di una ventina di centimetri”. E annota: “È una buona idea chiamare i ruscelli con nomi di persona e poi, in seguito, risalirli per un po’ per vedere cos’hanno da offrire, cosa sanno e cosa sono diventati”.

La descrizione dei ruscelli è surreale: “Un torrentello lento, tipo corteo-funebre-in-una-giornata-afosa, che però era pieno di belle trote”.

Ma tutto il romanzo lo è. In un capitolo, Brautigan scrive che gli è apparso in sogno Leonardo da Vinci nei panni di dipendente di una fabbrica di attrezzature da pesca: “L’ho visto mentre inventava una nuova esca rotante per la pesca alla trota in America”… 

Marco Bazzi

CURIOSITÀ

Josh Tillman, sotto lo pseudonimo di Father John Misty, menziona Pesca alla trota in America nella sua canzone "Tee Pees 1 12" (GUARDA IL VIDEO) che si trova nell'album Fear Fun che è stato rilasciato il 30 aprile 2012. Tillman è un ex membro del Seattle band di i Fleet Foxes.

Nel marzo 1994, un adolescente di nome Peter Eastman, di Carpinteria, California, ha cambiato legalmente il suo nome in "Pesca alla trota in America". Ora insegna inglese in Giappone. A circa lo stesso tempo, la National Public Radio ha riferito di una giovane coppia che aveva chiamato il loro bambino "Trout Fishing in America".

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