BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha incontrato stamattina a Palazzo delle Orsoline i presidenti e i capigruppo dei partiti rappresentati in Governo, informandoli riguardo al pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali nel periodo 2017/2019.
Il Consiglio di Stato – dando seguito alla volontà di promuovere il dialogo fra i diversi livelli della politica ticinese – ha presentato ai rappresentanti dei partiti di Governo i principi in base ai quali è organizzato il pacchetto di misure che permetterà ai conti del Cantone di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2019. I dettagli della manovra – il cui impatto, come noto, raggiungerà in modo progressivo i 180 milioni di franchi l’anno – saranno presentati il prossimo 26 aprile, insieme alle Linee direttive e al Piano finanziario per il periodo 2016/2019.
È stato ricordato che questo sforzo per il riequilibrio delle finanze cantonali si inserisce in un percorso avviato ormai da alcuni anni e non va considerato conclusivo, ma come un ulteriore passo per affrontare le sfide che attendono il Ticino – a cominciare dalla riforma federale III della fiscalità delle imprese.
Il Governo ha inoltre brevemente presentato la nuova Legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti e la revisione della Legge sull’onorario e sulle previdenze dei membri del Consiglio di Stato; entrambe dovrebbero entrare in vigore il 1. gennaio 2017 e avere un impatto finanziario neutro per il Cantone.
Fiorenzo Dadò ha postato su Facebook il primo commento post vertice con alcuni scatti dell'incontro: "Lo Stato - scrive il capogruppo PPD - ha dei grossi debiti e i bilanci sono in rosso. Lo sanno tutti. Risparmiare è una bella parola, facile da pronunciare e proclamare, molto meno da applicare. L'incontro di questa mattina tra Governo , presidenti e capogruppo, è iniziato con uno strascico di polemica-ricatto sulla tassa dei posteggi ma poi è stato costruttivo e interessante. Questo Governo, bisogna darne atto, si sta impegnando".
"Tuttavia - prosegue Dadò - non sarà una passeggiata e non tutto sembra essere stato fatto e valutate . Alcune proposte le abbiamo fatte. Quello che ci è stato presentato, e che discuteremo anche animatamente e senza filtri nelle prossime settimane, non è tutto quello che ci aspettavamo ma è comunque molto di più di quanto abbiamo visto nell'ultimo decennio".