Scintille in tivù dopo Zurigo-Lugano. Show del presidente Renzetti che bastona Casolini: "Le righe si tirano alla fine, non come fate voi che fate i processi prima. E mi riferisco a te. Tu non sei un genio..."

LUGANO – Coda polemica e show del presidente Angelo Renzetti, ieri sera a Zurigo, nel dopo partita. Il Lugano ha sbancato vincendo con un perentorio 4 a 0 e mettendo un’ipoteca sulla salvezza, ma l’intervista a bordo campo del giornalista Nicolò Casolini si è trasformata in un j’accuse del presidente (GUARDA IL VIDEO ALLEGATO).

Casolini tenta un approccio amichevole facendo anche una battuta sul cardiologo che “si preoccupa di sicuro” (vista la posta in palio) e si rivolge a Renzetti dandogli del tu: “Sei sceso in panchina… 4 a 0, quedsta è la partita più bella di quest’anno…”.

Ma Renzetti, dopo una breve analisi, cambia subito registro e la butta in polemica riferendosi a un episodio televisivo recente che deve avergli fatto saltare la mosca al naso: “Le righe si tirano alla fine, non come siete abituati a fare voi, che fate i processi prima. E mi riferisco a te…”.

Casolini: “Beh, noi, cioè facciamo il nostro lavoro, presidente…”

Renzetti: “No tu vai a portare Zeman a Milano, raccogli certe informazioni, ma tu non sei un genio…”

Casolini: “No, io non ho raccolto nessuna informazione…”
Renzetti: “Beh allora approfitto per dirti che la riga si tira alla fine del campionato…”

Casolini, vista la malparata, passa al lei: “Su questo ha pienamente ragione, comunque ci tengo a precisare che non prendo informazioni da nessuno. Se si fanno delle critiche o un’analisi viene fatta sempre con cognizione di causa…”

Renzetti: “No le righe si tirano alla fine”

Casolini cerca di uscirne con una carezza al presidente: “Comunque abbiamo fatto i complimenti al Lugano quando andavano fatti e li abbiamo fatti questa sera…”

A questo punto intervengono dallo studio e invitano Casolini a dicendo a Renzetti di “non rovinare questa bellissima serata”.

Casolini riferisce a Renzetti che è gli è arrivato via auricolare un messaggio dallo studio. E lui: “Hanno chiesto scusa?”.

Casolini: “No, non hanno chiesto scusa, le hanno chiesto di non rovinare questa bellissima serata…Capisco, è la trance agonistica presidente, spero che non ce l’abbia con noi sempre…”

Renzetti: “Non è polemica, penso che tutti gli uomini di buona volontà capiscono che i processi si fanno alla fine. Questa sera abbiamo vinto ma dobbiamo tenere i piedi per terra perché non siamo ancora salvi…”.

emmebi