ATENE - Il portavoce del governo ellenico Simos Kedikoglou, ha annunciato la chiusura della Tv pubblica Ert e il licenziamento di tutti i suoi 2.800 dipendenti. La decisione rientra nell'ambito del programma delle privatizzazioni delle aziende a partecipazione statale concordato con la troika.
Il portavoce del governo Simos Kedikoglou ha spiegato che "in un momento in cui al popolo greco vengono imposti sacrifici non ci possono essere entità intoccabili che possono restare intatte quando si applicano tagli ovunque". E la Ert è un caso particolare di "sacche di opacità e incredibile spreco di denaro pubblico... costa da tre a sette volte le altre tv e ha da quattro a sei volte il personale di altre strutture con ascolti ridotti. Per questo il governo ha deciso di chiudere la Ert.