di Franco Denti, deputato in Gran Consiglio
Ancora una volta è passato sotto tono e ha riscosso scarsa attenzione il rinvio della Legge sulla sorveglianza delle casse malati, che era in programma nella prossima sessione estiva delle Camere federali. Il tema ritorna quindi nei cassetti della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale, come era già successo altre volte.
La difficoltà di questo progetto legislativo, che prevede per il Ticino il rimborso di circa 66 milioni sui 400 pagati in eccesso tra il 1996 e il 2013, si conferma, e non voglio dilungarmi qui sui motivi. La domanda che pongo a tutti e in particolare alla nostra Deputazione alle Camere federali è: dov’è finita l’Iniziativa cantonale Urgente per la modifica della LAMal, che era stata approvata all’unanimità dal Parlamento ticinese ed era stata inviata al Consiglio Federale lo scorso mese di dicembre?
Perché non la si prende in considerazione come “piano B” per risolvere il problema? Penso che il Ticino meriti almeno una risposta e che la proposta potrebbe, una volta per tutte, permettere al mondo politico federale di venire a capo di una situazione quantomeno complessa e ingarbugliata.