NOVAGGIO - La speranza si è spenta attorno all'una di questa notte, quando nella spessa coltre di fango hanno iniziato a scavare i mezzi meccanici. I corpi della giovane mamma, 31 anni, e della sua figlioletta di 3 anni sono stati trovati poche ore dopo, attorno alle 4,30, nel punto in cui li avevano segnalati i cani da catastrofe. Sul luogo della loro abitazione, fa sapere la polizia cantonale, di quanto è rimasto della casa.
D'altra parte, di fronte allo scenario che si è presentato ieri sera ai soccorritori, le possibilità di ritrovare in vita le vittime dell'enorme frana staccatasi dalla collina a Bombinasco, frazione di Curio, erano ridotte quasi a zero. Una frana di almeno 4'500 metri cubi di terra sabbiosa, di pietre e di alberi, un pezzo intero di bosco, ha travolto poco prima delle 18 la casa in cui si trovavano la donna e sua figlia (leggi l'articolo correlato).
Dopo una notte di disperate ricerche, dunque, la cruda realtà: i due corpi sono stati rinvenuti nel fango. Ne ha dato l'annoncio la Polizia questa mattina, dopo che la notizia è stata comunicata ai famigliari delle vittime.