Fangoemorte
16.11.2014 - 06:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Frana di Davesco, estratta viva dalle macerie una quinta persona, gravi le ferite riportate

La parete sulla quale sorgeva il caseggiato si è praticamente staccata dalla collina e ha complatamente distrutto il caseggiato. GUARDA LE PRIME FOTO

DAVESCO – In quella palazzina di tre piani, che si trova poche centinaia di metri dopo il bivio che porta al penitenziario della stampa, a Davesco, abitavano otto persone. Quattro, come ha già indicato la polizia, sono state tratte in salvo. Tre delle quali, si apprende dal CdT, sono riuscite a districarsi da sole tra i detriti, liberandosi poco dopo la caduta della frana. Ora si cercano i dispersi, ma anche eventuali automobilisti di passaggio che potrebbero essere stati travolti dalla frana scesa poco prima delle 2,30 di questa notte.

Arrivano nel frattempo aggiornamenti dalle operazioni di salvataggio. I soccorritori sono riusciti a estrarre viva dalle macerie una quinta persona, ma le sue condizioni sono gravi a causa delle ferite riportate. All’appello mancano quindi altre due persone, condomini del palazzo travolto dalla frana.

La parete che si trova dietro il caseggiato si è praticamente staccata dal terreno è ha travolto il caseggiato. Sul posto sono al lavoro un’ottantina di uomini tra pompieri, polizia, protezione civile e altri soccorritori che stanno cercando i dispersi sotto le macerie.

Tre inquilini sono stati tratti in salvo e trasportati all'ospedale dai militi della Croce Verde di Lugano: hanno riportato solo leggere ferite. Una quarta persona è invece rientrata a casa dopo che la frana aveva travolto la casa ed è sfuggita al disastro. La palazzina, che si trova tra due capannoni industriali, è stata totalmente distrutta e lo scenario che si è presentato ai soccorritori è impressionante, come mostrano anche le foto. Intanto sono state evacuate le famiglie che abitano in un caseggiato che sorge sopra la parte di collina franata.

La zona, dopo il sopralluogo effettuato dal geologo cantonale e dalla guardia forestale, è stata ritenuta sufficientemente sicura per avviare le ricerche degli inquilini della palazzina. Le operazione vedono impegnati la Polizia cantonale e la polizia comunale, la società svizzera per cani da catastrofe (REDOG) con unità cinofile specializzate, i pompieri di Lugano, l'unità d'intervento tecnico, la Protezione Civile di Lugano Campagna.

È attiva una cellula di sostegno psicologico per le persone coinvolte e quelle ad esse vicine. Sul posto, oltre al municipale di Lugano Michele Bertini, sono giunti anche il ministro Claudio Zali e il sindaco di Lugano Marco Borradori.

Chiusa la Cantonale per Davesco

La Comunale informa inoltre sulle misure prese per il traffico in seguito alla frana, che ha ostruito completamente la carreggiata della Strada Ponte di Valle, il cui transito, si prevede, sarà impossibile per diverso tempo.

La Strada Ponte di Valle è quindi sbarrata completamente al traffico, a nord, da Cadro, a partire dall'intersezione con Via Circonvallazione (zona Cossio) e, a sud, a partire dall'intersezione con la Via della Stampa.

Per il traffico di transito, come anche per quello dei residenti, resta normalmente percorribile la strada che passa da Pregassona.

Alle deviazioni sarà posizionato del personale di sicurezza. S'invitano i conducenti a rispettare le indicazioni stradali predisposte.

emmebi

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