Appaltopoli
15.01.2015 - 16:010
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Locarno, ecco il rapporto dell'Ufficio appalti sul caso mandati. Violata per anni la legge sulle commesse pubbliche

Il Cantone: “Lacunosa, se non del tutto assente, applicazione della Legge, in particolare nel caso dell’aggiudicazione di commesse ricorrenti, nonché nella pubblicazione delle liste delle commesse aggiudicate”

LOCARNO - Nella sua seduta di martedì 13 gennaio il Municipio di Locarno ha preso atto della lettera della Sezione degli enti locali tramite la quale, in data 7 gennaio, ha trasmesso all’Esecutivo cittadino copia del rapporto dell’Ufficio dei lavori sussidiati e degli appalti (ULSA) inerente gli accertamenti svolti nell’ambito della Legge che regola commesse e mandati pubblici. Lo fa sapere oggi, con una nota stampa, lo stesso Municipio.

"La Sezione degli Enti locali nel suo scritto rileva che l’ULSA ha riscontrato delle “violazioni nell’applicazione della legge in questione e del relativo Regolamento”. 
L’ULSA ha soprattutto potuto accertare, in alcuni settori, “una lacunosa, se non del tutto assente, applicazione della Legge sulle commesse pubbliche, in particolare nel caso dell’aggiudicazione di commesse ricorrenti, nonché nella pubblicazione delle liste delle commesse aggiudicate”. 

Parallelamente la Sezione enti locali, riprendendo il rapporto ULSA, sottolinea che nel frattempo, il Municipio ha “messo in atto misure volte a correggere le disfunzioni e le violazioni di legge nelle procedure di assegnazione delle commesse pubbliche, nonché nei processi decisionali in delega all’amministrazione”.
Sui contenuti e conclusioni del rapporto dell’ULSA l’Esecutivo di Locarno ha ora la possibilità di esprimersi, segnatamente in merito alle “ipotesi di violazione attribuitegli”. Osservazioni e complementi che dovranno permettere alla Sezione degli enti locali di disporre di un quadro il più possibile completo, il cui esito sarà sottoposto a tempo debito al Consiglio di Stato, nell’ottica delle valutazioni che sono di pertinenza della Sezione stessa”.

Gli accertamenti 

Dopo gli accertamenti di carattere penale avviati a seguito del blitz della Magistratura del novembre 2013 (accertamenti che hanno permesso di escludere ogni e qualsivoglia responsabilità di tipo penale), la stessa Magistratura aveva indicato la necessità di procedere con delle verifiche amministrative sull’operato del Municipio di Locarno nell’ambito della Legge sulle commesse pubbliche. Da qui, appunto, l’inchiesta affidata all’ ULSA in base alle sue competenze di vigilanza sull’operato dei Comuni nell’applicazione di detta Legge. 
Il quadro che emerge dal rapporto dell’ULSA conferma una situazione divenuta in particolare nota nel corso della presente legislatura in seno all’Esecutivo cittadino, tanto che il Municipio di Locarno era già all’opera, ancora prima del blitz della Magistratura del novembre 2013, per introdurre i correttivi necessari laddove si evidenziavano carenze nell’ applicazione della Legge sulle commesse e mandati pubblici. 
Nel suo scritto la Sezione degli enti locali, preso atto del rapporto ULSA, informa in ogni caso ancora il Municipio del fatto che gli accertamenti eseguiti hanno rilevato “violazioni nell’applicazione della Legge sulle commesse pubbliche e del relativo Regolamento d’applicazione”.  Rispettivamente, sono state constatate “mancanze in termini di controllo sull’esercizio delle deleghe all’amministrazione, sempre nell’ambito delle commesse pubbliche”. 

Gli accertamenti hanno infine permesso –  osserva sempre la Sezione enti locali – di “appurare la sistematica disattenzione dell’obbligo del committente di pubblicare a scadenza annuale la lista delle commesse aggiudicate per incarico diretto o concorso a invito”. Sotto la lente dell’ULSA, come già noto,  sono in particolare finiti settori quali le pulizie di stabili comunali e servizi igienici, le manutenzioni stradali e quelle di genio civile, le assicurazioni, le metalcostruzioni, la fornitura di olio combustibile, nonché le forniture di materiale e mobilio scolastico.

I correttivi 

Il Municipio prosegue nei lavori volti a mettere a punto i necessari correttivi volti a garantire il pieno rispetto delle normative in ambito di commesse e mandati pubblici. Correttivi in gran parte già operativi.
Un dato di fatto avallato, oltre che dalla Sezione degli enti locali, anche dall’ULSA che, nelle conclusioni del suo rapporto, rileva come “il Municipio ha nel frattempo provveduto a volgere una maggiore attenzione verso questo importante settore attraverso la messa a concorso dei principali mandati/appalti in precedenza non assegnati correttamente, nonché avviando un lavoro di analisi interna. Anche la pubblicazione delle liste annuali – sottolinea sempre l’ULSA – è nel frattempo stata avviata e andrà ulteriormente affinata negli anni a venire”. 

Contromisure soddisfacenti

Infine, sempre il rapporto dell’ULSA sottolinea ancora come, nonostante le lacune riscontrate, “le contromisure adottate dopo l’avvio degli accertamenti possono comunque sin qui ritenersi soddisfacenti. L’attenzione sul settore delle commesse pubbliche deve però essere mantenuta con costanza affinché non si ricada nuovamente nei medesimi, o in altri, errori d’applicazione”.
Anche in tal senso, la Sezione degli enti locali – oltre che a una presa di posizione sul rapporto ULSA – al Municipio di Locarno chiede pure di “inoltrare dettagliatamente i correttivi e le misure sin qui adottati volti a conformare le attività comunali ai disposti legislativi in materia di commesse pubbliche e di deleghe all’amministrazione. Ciò completando quanto già in precedenza comunicato”.

 

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