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Scuola e Lavoro
17.03.2016 - 07:530
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Non ero uno studente modello, sono diventato meccanico e poi direttore di fabbrica. Ora lavoro all'Ispettorato del lavoro. E domani vorrei fare l'ingegnere. Vi racconto la mia storia"

Gianfranco Rusca: "Raccontare il mio percorso è un’opportunità per parlare di formazione. Ai giovani suggerisco di fare esperienze fuori cantone per allargare la propria visione e conoscere altri modelli e stili di vita"

di Gianfranco Rusca*

Mi chiamo Gianfranco Rusca, per gli amici "giana"! Sono nato a Sorengo il 19 febbraio del 1968 e sono cresciuto ad Agno. Ho avuto un'infanzia serena e felice, un periodo adolescenziale più difficile ed una storia professionale stimolante ed impegnativa.

Raccontare il mio percorso è un’opportunità per presentarmi e per parlare di formazione, un argomento che mi sta molto a cuore e che mi accompagna da sempre.

Divido idealmente il mio percorso in due fasi differenti. Due fasi che coincidono con una parte di vita contraddistinta dalla formazione di base ed una seconda parte dove ha avuto un ruolo determinante la formazione post scolastica : la formazione continua.

La prima parte del percorso…

Dopo aver frequentato le scuole dell'obbligo ad Agno, sono partito per Bellinzona per iniziare la Scuola Arti e Mestieri. Sono stati anni complessi: lasciare gli amici, la trasferta e l’impegno richiesto dalla scuola mi hanno creato insicurezza e hanno messo in discussione la mia autostima e di conseguenza la mia motivazione.

Non sono stato uno studente modello. Con un po’ di fatica sono riuscito  ad ottenere l’Attestato Federale di Capacità come "meccanico in genere"  e ho ottenuto la licenza della SAMB. Immediatamente dopo la scuola è arrivato il servizio militare che, devo ammettere, ha avuto il merito di rendermi caratterialmente più forte e di farmi percepire  il valore delle regole e dell’organizzazione.

Ritornato alla vita civile mi sono scoperto più ambizioso. Dopo una breve esperienza lavorativa come tecnico Prototipi e Test ho desiderato avere un bel lavoro e ho capito per ottenerlo avrei dovuto studiare ancora.  Mi sono iscritto alla SOA Scuola di Organizzazione Aziendale e lavorando di giorno e studiando la sera ho preso il diploma di perito. Mi sono impiegato in ambito Qualità in una grande azienda di Agno, leader nella fabbricazione di macchine automatiche. Ho trovato nel lavoro nuove motivazioni e ho ridefinito i miei obiettivi. Ho ripreso un’altra volta gli studi per altri 3 anni presso la SSST di Bellinzona ottenendo il diploma di SSS in processi aziendali. Ho studiato le lingue e sono diventato specialista in ambito organizzazione e qualità.

Eravamo alla fine degli anni 90 e la mia carriera professionale iniziava a migliorare :  dapprima in un’azienda del settore aeronautico, con la funzione di “Quality Engineer” e successivamente come responsabile logistica in una multinazionale attiva nel settore del packaging. Vista la formazione conseguita e l’esperienza acquisita, ho presentato richiesta e successivamente ho ottenuto  il riconoscimento Europeo come Ing. EurEta .

Nel 2003 sono diventato direttore di fabbrica in un azienda leader nella produzione di sistemi di scrittura.

La seconda parte del percorso…..

Da direttore di fabbrica ho sentito la necessità di imparare a comunicare meglio e a gestire meglio i rapporti con i collaboratori, i clienti , i fornitori e i terzi in genere.

Mi sono rimesso a studiare. Ho frequentato corsi di gestione, di conduzione e comunicazione e ho approfondito la conoscenza delle lingue. Ho appreso appieno il valore della formazione continua.

Tra il 2007 ed il 2009  ho diretto la produzione di una fabbrica di elettronica seguendo progetti di fusioni e di acquisizioni  di aziende. Ho ottenuto il diploma CFSL quale “esperto nell’ambito della sicurezza” comprendendo l’importanza di prendersi cura della sicurezza e della salute dei collaboratori.

Quanto è bello il Ticino tanto è anche piccolo. Ho conosciuto lavorando tante persone e aziende per poi, nel 2011 tornare da dove ero partito. La stessa grande azienda che mi aveva permesso di fare la mia prima importante esperienza decideva ora di affidarmi la conduzione della fabbricazione di una società del gruppo. Sono stati 3 anni appaganti in un ambiente positivo e contraddistinto da un importante cultura aziendale, improntata all’organizzazione e alla valorizzazione delle risorse.

Da tempo  pensavo che mi sarebbe piaciuto  mettere la mia professionalità  al servizio della cosa pubblica . Ho vinto il concorso per un ruolo di funzionario presso l’Ufficio Ispettorato del Lavoro. Ho riflettuto e, nonostante mi trovassi molto bene dov’ero, ho deciso di cambiare.

Dal privato al pubblico: l’esperienza maturata nelle aziende mi facilita nel contatto con i “clienti”, sia che si tratti di industria e artigianato, così come nel commercio. Il contatto con persone di estrazione e formazione diversa è impegnativo, ma allo stesso tempo molto stimolante. L’ufficio per il quale lavoro ha, tra i propri mandati il dovere di sorvegliare sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori. Stare sul campo mi permette di comprendere meglio le difficoltà  che il mondo del lavoro sta affrontando. Il confronto con i colleghi di tutta la Svizzera mi aiuta ad avere una visuale più allargata.

Mi piace pensare che il mio lavoro serva per garantire l’applicazione della legge e che vi sia una continua attenzione ai valori legati alle persone e alla loro sicurezza. Non mi sono mai sentito così al servizio del mio territorio e del mio paese.

Il mio impegno nel sociale

Faccio parte del comitato di AMETI e dal 2009 sono presidente di ATST-ODEC Ticino. In questi ruoli ho incontrato tante persone che hanno contribuito alla mia crescita come uomo e come professionista.

ATST ODEC – Ticino esiste da 30 anni.  Vogliamo dare il nostro contributo per rivalorizzare il concetto  Scuola e Lavoro. La scuola, l’ impegno in abito lavorativo e la formazione continua per diventare e restare a lungo competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della formazione professionale e del sistema duale. Una straordinaria opportunità che pochi sistemi scolastici al mondo posso vantare.

Ci proponiamo di aiutare le famiglie a comprendere meglio quelli che sono i diversi percorsi formativi professionali, affinché possano supportare i propri figli a decidere consapevolmente  il meglio per il loro futuro. 

Siamo convinti che imparare un mestiere fra scuola e lavoro  sia una grande opportunità. E’ un percorso che facilita i giovani ad inserirsi da subito nel mondo del lavoro potendo eventualmente decidere di proseguire gli studi specializzandosi secondo le proprie attitudini e valutando le possibilità che il mercato del lavoro offre via via.
Suggeriamo ai giovani di fare esperienze fuori cantone per allargare la propria visione e conoscere altri modelli e stili di vita. Ciò farà si che al loro ritorno possano dare il proprio contributo per mantenere alto il livello culturale e di competenza in Ticino.

Offriamo spunti e idee per progetti di formazione continua.

Il mio futuro 

Nel mio futuro vedo un nuovo corso di formazione per diventare Ingegnere in Sicurezza.

Mi vedo con mia moglie nella nostra casa di Agno .

Vedo un vivo impegno personale volto a dare il mio contributo al paese dove sono cresciuto e  dove da qualche anno sono tornato a vivere.

*Presidente ATST-ODEC Ticino

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