Storia, sogni e passioni di Mattia, il giovane youtuber ticinese che da grande vuol fare l'avvocato. Dai video "cazzuti" alle riflessioni sui migranti, fino alla poetica parodia Sammontana

LUGANO – Mattia “Mat” Herrmann ha sedici anni, abita a Vezia, e frequenta il liceo all’Istituto elvetico di Lugano. Sul suo futuro ha le idee chiare: vuole fare l’avvocato commerciale. È, come si dice in gergo, uno “youtuber”, uno dei tanti ragazzi che usano il social network per raccontarsi e per raccontare. Per ridere ma anche per riflettere e far riflettere. 

Mat realizza dei minivideo quasi sempre umoristici e ha suddiviso il suo canale, che ha chiamato Swampe e che conta 5'000 iscritti, in diverse sezioni, tra le quali “challanges” (sfide con amici), “video cazzuti” (scherzi), video seri e altre ancora.

Alcuni video di Mat sono diventati “virali”. Quello che si intitola “la mia ragazza mi tortura col trucco” ha totalizzato oltre 125'000 visualizzazioni. Un altro video top ha per protagonista la sua ex fidanzata: “La mia ragazza è una youtuber?”. Pare che i video delle coppie di adolescenti abbiano un particolare successo.

“Mi piace girare filmati scherzosi e divertenti, ma ho fatto anche un video sull’altruismo”, dice Mat a liberatv. Si intitola “Speciale 1'000 iscritti” ed è stato pubblicato nel luglio dell’anno scorso. Mat è andato a Milano e ha regalato cibo e bevande a un gruppo di migranti.

Ha raccontato così questa sua “iniziativa sociale”: “Ciao ragazzi, voi mi fate sempre sorridere con i vostri complimenti ai miei video e davvero... mi commuovo! Allora ho voluto per una volta far sorridere io qualcuno... ragazzi non sono tutti casinisti come credete, fidatevi di me. Molti sono tali e quali a noi, semplicemente hanno la pelle scura, ma siamo nel 2015! Il colore della pelle non dovrebbe più influire sui legami sociali! Non ho bisogno di likes, se volete mettetemi anche dislike ma vi supplico di condividere il video e far arrivare questo messaggio agli occhi di tutti!”.

La passione del sedicenne di Vezia è nata “quando con alcuni amici ho provato a caricare un mini video ha avuto successo. È un modo per comunicare con i miei coetanei, ma non solo”.
E grazie a youtube ha conosciuto un ragazzo di Taranto che ha la sua stessa passione: “Tra di noi è nata una grande amicizia. Anche se non ci siamo mai visti, ci sentiamo quasi ogni giorno”, racconta. 

Il prossimo passo che Mat ha in mente è ampliare i suoi fans pubblicando anche video in inglese, che è il sistema più semplice per allargare il pubblico. Entro un paio d’anni lo farò, conclude.

emmebi