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06.06.2016 - 11:520
Aggiornamento: 13.07.2018 - 15:11

Il lato oscuro di Mohammed Alì raccontato dalla Fallaci: "Solo Allah può mettermi knock out. Non ho mai letto libri. Le donne? Non devono mostrare il loro corpo come le vacche"

La celebre intervista che la giornalista pubblicò nel '66. "I cani stanno coi cani i pesci stanno coi pesci, i bianchi coi bianchi. Lei cosa ci fa qui che è donna e pure bianca?"

È stato senza dubbio un grande campione. È stato simbolo della protesta dei neri d’America. Della ribellione contro la guerra del Vietnam. È stato un grandissimo pugile. Una leggenda. Ma l’uomo Mohammed Alì aveva molti lati oscuri. Soprattutto quando, all’età di 24 anni, si trovò proiettato sulla cima del mondo.
Ora, dopo la sua morte, al di là delle celebrazioni, del cordoglio generale, al di là dei ricordi indelebili, eroici, che questo pugile ha lasciato in chiunque abbia guardato un suo incontro sulla tivù in bianco e nero, è interessante esplorare quei lati oscuri, che la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci tratteggiò in una celebre intervista pubblicata il 26 maggio del 1966 sul settimanale L’Europeo. I passaggi salienti di quell’incontro sono stati pubblicati dal sito web Dagospia, “per gentile concessione di Edoardo Perazzi, erede di Oriana Fallaci. Il titolo era “Che aspettano a farmi presidente di uno Stato dell’Africa?”. L’intervista è contenuta nel volume antologico “Le radici dell’odio. La mia verità sull’Islam”, uscito per Rizzoli nel 2015.

Non le dispiacque, Mohammed, di cambiar il suo nome?
“Al contrario era duro avere il nome che avevo perché il nome che avevo era il nome di uno schiavo Cassius Marcellus Clay era un bianco che dava il suo nome ai suoi schiavi ora invece ho il nome di Dio. Mohammed Alì è un bel nome Mohammed Alì che bel nome Mohammed vuol dire Degno di Tutte le Lusinghe Alì vuol dire Il più Alto è il minimo che merito e poi gli uomini dovrebbero chiamarsi così mica signor Volpe signor Pesce signor Nonsocché gli uomini dovrebbero avere il nome di Allah. Sicché io mi arrabbio quando la gente mi ferma e mi dice signor Clay posso avere il suo autografo signor Clay io rispondo non Clay, Mohammed Alì”.

Ma se è tanto cambiato, Mohammed, perché continua ad insultare i suoi avversari e ad odiarli?
“Io non li odio come esseri umani li odio come individui perché tentano di farmi del male tentano di mettermi knock out tentano di rubarmi il titolo di campione dell'intero mondo, io sono campione dell' intero mondo e non sta a loro pugili levarmi il titolo di campione dell' intero mondo a me che ho sempre tirato pugni capito? [...] E poi li odio perché hanno i nervi di salire sul ring sapendo che sono bravo come sono, grande come sono questo mi fa imbestialire così li insulto. E poi li insulto perché così perdono la testa e quando un uomo perde la testa diventa più debole (…). E poi gli dico vigliacco coniglio crepi di paura fai bene ad avere paura perché da questo ring tu esci morto, hai voluto sfidarmi vigliacco vedrai cosa ti tocca. Loro non lo sopportano e vinco”.

Ma non le prende mai il dubbio che un giorno qualcuno le possa suonare a lei?
“Io non ho dubbi perché non ho paura e non ho paura perché Allah è con me e finché Allah è con me io rimango il campione dell'intero mondo, solo Allah può mettermi knock out ma non lo farà. Io non ho dubbi perché l' uomo che batterà Mohammed Alì non è ancora nato [...]. Io durerò ancora per quindici anni e poi a quarant'anni mi ritirerò nella campagna perché ho trecento acri di terra vicino a Chicago e ho anche comprato due trattori e con quelli ci coltivo i cavoli e i pomodori e le galline  [...]. E con quel cibo diventerò molto ricco e comprerò un aereo da seicentomila dollari e poi voglio una limousine in ogni città d'America per ricevermi all' aeroporto e poi voglio uno yacht da duecentomila dollari ancorato a Miami e poi voglio una di quelle case che ho visto sulle colline di Los Angeles a centocinquantamila dollari perché il paradiso io non lo voglio in cielo da vecchio io lo voglio sulla terra da giovane. [...].

Mohammed, ha mai letto un libro?
“Che libro? Io non leggo libri non ho mai letto libri io non leggo nemmeno i giornali ammenoché i giornali non parlino di me io ho studiato pochissimo perché studiare non mi piaceva non mi piace per niente si dura troppa fatica e non è affatto vero che io volevo diventare dottore ingegnere. Gli ingegneri i dottori devono lavorare ogni giorno ogni notte tutta la vita con la boxe invece uno lavora per modo di dire in quanto si diverte e poi con un pugno si fa un milione di dollari all' anno. [...] Come quando mi chiamarono alle armi e mi fecero l' esame della cultura mi dissero se un uomo ha sette vacche e ogni vacca dà cinque galloni di latte e tre quarti del latte va perduto quanto latte rimane? Io che ne so. [...] E così dicono che sono inabile ma d'un tratto scoprono che non sono inabile affatto per morire nel Vietnam sono abilissimo eccome ma io questo Vietnam non so nemmeno dov'è io so soltanto che ci sono questi vietcong e a me questi vietcong non hanno fatto nulla sicché io non voglio andare a combattere coi fucili che sparano io non appartengo agli Stati Uniti io appartengo ad Allah che prepara per me grandi cose”.

Quali, Mohammed?
“Magari divento il capo di un territorio indipendente oppure il capo di qualche Stato in Africa magari di quelli che hanno bisogno di un leader e così pensano abbiamo bisogno di un leader perché non prendiamo Mohammed che è bravo e forte e coraggioso e bello e religioso e mi chiamano perché sia il loro capo. Perché io non so che farmene dell' America degli americani di voi bianchi io sono mussulmano...”.

Le è dispiaciuto, Mohammed, divorziar dalla moglie?
“Nemmeno un poco, è stato come voltare la pagina di un libro le donne non devono andare in giro mostrando le parti nude del corpo come i selvaggi come le vacche come i cani come fa lei è un vero scandalo. Un uomo deve avere una moglie che gliela guardano con ammirazione rispetto lo dice anche Elijah Mohammed apri la TV e cosa vedi, vedi le donne nude che cantano che reclamizzano le sigarette vai nei negozi e che vedi, vedi le donne nude che comprano le cose non è decente le donne hanno perso tutta la morale non è decente non è decente non è decente”.

Mohammed, perché non mi guarda negli occhi? È arrabbiato?
“Non sono arrabbiato nella mia religione ci insegnano a non guardare le donne noi le donne le avviciniamo in modo civile parlando prima coi genitori per chiedergli se ci danno il permesso di guardar la ragazza come in Arabia come nel Pakistan come nei paesi dove si crede al Dio giusto che si chiama Allah non si chiama Geova o Gesù. E poi non mi piace questo mischiarsi coi bianchi lei cosa ci fa qui con me cosa vuole da me come prima cosa è una donna come seconda cosa è una bianca io se fossi in Alabama voterei per il governatore Wallace che non mischia i bianchi coi neri, io non voto per quelli che dicono oh io voglio bene ai neri io non voto per i neri come Sammy Davis che si sposano la bionda, cobra, serpenti, la gente dovrebbe sposare la gente della sua razza. Lo dice anche Elijah Mohammed i cani stanno coi cani i pesci stanno coi pesci gli insetti con gli insetti i bianchi coi bianchi è la natura è la legge di Dio è scritto perfino nella Bibbia che a voi piace tanto e questa integrazione cos'è? Io non sono americano io non mi sento americano io non voglio essere americano io sono asiatico nero come la mia gente che voi bianchi avete portato qui come schiavi e si chiamavano Rakman e Assad e Sherif e Shabad e Ahbad e Mohammed e non John e George e Chip e pregavano Allah che è un dio molto più antico del vostro Geova o del vostro Gesù e parlavano arabo che è una lingua assai più vecchia del vostro inglese che ha solo quattrocento anni, ed ora queste cose le so per via di Elijah Mohammed che amo più della mia mamma”.

Nota di Oriana Fallaci: Elijah Mohammed è il capo dei Mussulmani neri. Lo divenne dopo l'assassinio di Malcom X. Abita a Chicago, in una villa di diciotto stanze, viene dalla Georgia. Ha studiato fino alla quarta elementare ed è stato in carcere più volte, per crimini e infrazioni diverse. Suo figlio è il vero manager del Campione e si fa pagare dal Campione, per questo, non so quante centinaia di dollari la settimana.

Più della mamma, Mohammed?
“Certo sicuro più della mamma perché la mia mamma è cristiana, Elijah Mohammed mussulmano e per lui potrei anche morire per la mia mamma no che a voi bianchi piaccia o non piaccia”.

Nota finale di Oriana Fallaci:
Eppure v'è qualcosa su cui meditare in questo ignaro al quale fanno credere che la lingua inglese abbia solo quattrocento anni, che Maometto sia nato prima di Cristo, che Elijah Mohammed vada amato più della mamma colpevole d' esser cristiana. V'è qualcosa di commovente, di dignitoso, di nobile in questo ragazzo che vuole sapere chi è, chi fu, da dove venne, e perché, e quali furono le sue radici tagliate. Nel suo fanatismo v'è come una purezza, nella sua passione v'è qualcosa di buono. Vorrei essergli amica.

Red


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