Effetti collaterali. Dopo il "gomito del tennista" i medici diagnosticano il "gomito da selfie". Intanto 17 milioni di scatti finiscono ogni settimana sui social

Fiona Moir, direttrice della clinica goPhysio ha spiegato al MailOnline: “Nel corso degli anni, abbiamo visto un aumento incredibile di dolori legati all’uso della tecnologia, dalla sindrome del ‘Text Neck’, ‘pollice da smartphone’ e, adesso, il gomito da selfie”

Oltre 17 milioni di selfie vengono caricati ogni settimana sui social media. E alcuni medici sostengono che un’eccessiva selfie-maina possa provocare effetti collaterali. Hoda Kotb, conduttrice di NBC Today, affetta da forti dolori al gomito è andata dal medico che le ha diagnosticato una sindrome da ‘gomito da selfie’.

Fiona Moir, direttrice della clinica goPhysio ha spiegato al MailOnline: “Nel corso degli anni, abbiamo visto un aumento incredibile di dolori legati all’uso della tecnologia, dalla sindrome del ‘Text Neck’, ‘pollice da smartphone’ e, adesso, il gomito da selfie”.

“Si tratta di qualcosa di simile al gomito da tennis - ha spiegato -. Se ripeti lo stesso movimento ancora e ancora, il tuo corpo inizia a lamentarsi. Ripetere assiduamente piccoli movimenti può causare ripetuti microtraumi a muscoli e tendini, in questo caso ai muscoli dell’avambraccio e e del polso”.