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Analisi
22.07.2016 - 23:420

Attentato a Monaco. 9 morti e 20 feriti."Le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità". Ma non si vede una goccia di sangue. Benvenuti nel mondo di Pulp Fiction. Ma è ciò che vuole l'ISIS: "Andate e ammazzateli tutti, questo è il loro s

I profeti: Quentin Tarantino e Jean Paul Sartre: “Io pure, un giorno, al termine della mia oscura vita, sarei esploso e avrei illuminato il mondo d’una luce breve e violenta come un lampo di magnesio"

MONACO – “Le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità”, dice un “disclaimer” sul sito di Repubblica. Sul Corriere della Sera c’è lo stesso video, ma almeno questa volta hanno avuto il buon gusto di non farlo precedere dall’ennesima pubblicità della famiglia felice che si compra la macchina nuova. I media ci giocano. Soffiano sulle vele del terrore. Indistintamente.

Immagini terribili, sembra di capire da quell’avvertimento. Immagini da Pulp Fiction. Dunque, guardatele assolutamente, che sono fighe e vedrete spari e magari anche qualche persona che muore, o è morta, in diretta.

Ma invece alla fine sono immagini banali. Niente a che vedere con quella interminabile e straziante soggettiva alla Eisenstein di cadaveri martoriati e corpi dilaniati lungo la Promedade des Angleis che sembrava filmata dalla Morte stessa.

Niente a che vedere con quelle immagini che tutti abbiamo guardato sgomenti in silenzio, per i fatti nostri, e che la grande macchina da soldi che si chiama Youtube avrebbe dovuto censurare come fa coi porno. Ma non lo ha fatto. E forse è bene così. Quelle immagini dobbiamo guardarle cento volte per capire.

Comunque, le immagini dell’attentato di Monaco erano senza sangue e senza cadaveri, e girate da lontano. Ritraevano solo un demente che faceva “bum bum” fuori da un McDonald’s impugnando una pistola. In paragone a un qualsiasi film di Quentin Tarantino (ma forse anche di John Ford) sono come Gatto Silvestro che cerca di scassinare la gabbia di Titti.



Hanno sparato a Monaco di Baviera, questa (ieri) sera, e dunque sono stati i terroristi islamici. E già. Perché ormai chiunque spari qualche colpo di fucile o di pistola e ammazzi qualcuno per strada è un terrorista islamico. È un assioma. Un sillogismo: non tutti gli islamici (fanatici e fondamentalisti) ammazzano la gente per strada, ma tutti quelli che ammazzano la gente per strada sono islamici (fanatici e fondamentalisti).

E forse è davvero così.

In effetti è quello che lo Stato Islamico vuole:  il verbo dei macellai si diffonde ovunque, tra menti fragili, fanatici, dementi, folli e psicopatici. “Andate e ammazzateli tutti. Questo è il loro sangue, offerto in sacrificio per voi…”.

È il nuovo credo… Una sorta di nuova religione che autorizza a fare ciò che l’uomo in cuor suo vorrebbe poter fare a volte, ma la legge glielo proibisce: uccidere.
Jean Paul Sartre, Erostrato: “Io pure, un giorno, al termine della mia oscura vita, sarei esploso e avrei illuminato il mondo d’una luce breve e violenta come un lampo di magnesio”. Quel racconto, scritto in tempi non sospetti da un grande filosofo francese, è la storia di una follia. Di un uomo che un giorno si compra una pistola e scende in strada ad ammazzare i passanti.

Le notizie si rincorrono, tra fantasie, testimonianze, fonti ufficiali e smentite. Video e foto girano sul web, ma ormai si confondono con i Pokemon Go. Non c’è una versione che si può dare la caccia ai killer dell’Isis?

Comunque, ironia a parte, e non ci resta che quella dopo tanto orrore, questa è la cronaca di un'altra giornata di terrore. Questa volta in Germania. Attentato islamico o non islamico non si è ancora capito. Comunque islamico (fondamentalista islamico, da jihad) perché il mood in cui si inserisce è quello della macelleria del Califfato.

Chissà se questa volta si incazzano anche i tedeschi, pensa qualcuno…

La cronaca, tratta da Repubblica, dice: Monaco è sotto assedio per un attentato terroristico. Le autorità hanno dichiarato "lo stato d'emergenza" in tutta la città. Arrivate le forze Speciali della polizia per dare la caccia ai tre sospetti attentatori che al centro commerciale Olympia hanno ucciso almeno undici persone ferendone molte altre. Ritrovato anche un corpo poco distante: si tratta di un suicida. La notizia sembra avvalorare l'ipotesi che potrebbe essere uno degli attentatori. In precedenza diversi media tedeschi avevano riferito che uno dei tre attentatori si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo alla testa.

La polizia ha esortato i cittadini di tutta la città - dove ogni trasporto pubblico è stato sospeso - a restare in casa. In un comunicato ufficiale la polizia di Monaco ha parlato di una "grave situazione terroristica" specificando poi di non avere al momento alcuna indicazione relativa a una matrice islamica dell'attentato. Ma nel frattempo online sono comparsi numerosi commenti di sedicenti sostenitori dello Stato Islamico inneggianti all'attacco.

Le versioni divergono. Chi dice che il demente gridava “Sono tedesco, sono stato in cura”, vivo in un quartiere sfigato. Chi dice di aver sentito l’urlo di guerra: “Allah Akbar”. Realtà distorta, altro che “aumentata”, come nel gioco dei Pokemon.

Marco Bazzi
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